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    Juve-Napoli, le pagelle di CM: Raspadori fa l'Osimhen, il cuore di Gatti e Danilo non basta alla Juve

    Juve-Napoli, le pagelle di CM: Raspadori fa l'Osimhen, il cuore di Gatti e Danilo non basta alla Juve

    • Nicola Balice, inviato a Torino
    Juventus-Napoli 0-1

    Juventus

    Szczesny 6 
    si fa trovare pronto ogni volta che viene chiamato in causa, appena prima della rete di Raspadori con la palla che gli passa sotto le gambe aveva salvato tutto su Osimhen.
    Cuadrado 5,5: in prima battuta su Kvaratskhelia va spesso a vuoto, ben più consistente in fase di spinta. Ma con quel tuffo nell'area del Napoli apre una voragine che la Juve paga a caro prezzo.
    Gatti 7: graziato per quel colpo proibito a Kvaratskhelia poi si conferma il difensore più in forma del momento, con quella cattiveria agonistica che in questo momento serve dannatamente alla Juve.
    Rugani 6,5: viene rispolverato dopo due mesi di panchina, risponde prese
    Danilo 6,5: se Lozano sbaglia spesso l'ultima scelta è anche perché è lui a costringerlo all'errore. Fa tutto e lo fa bene.
    Soulé 6,5: ora esterno, ora mezzala. L'allegrata del giorno è lui, prova generosa e più matura di quella di San Siro (21' st Fagioli 5,5: si rivede in campo dopo le lacrime col Sassuolo, non gioca sereno e si vede).
    Locatelli 6,5: corre e rincorre a centrocampo, gestisce con personalità anche il fardello di un giallo precoce. Salva tutto su Ndombele a inizio ripresa.
    Rabiot 6: non è dominante come altre volte, ma accetta il duello con Anguissa.
    Kostic 5,5: stantuffo sulla sinistra, il guizzo giusto però non arriva nemmeno quando per uno come lui dovrebbe essere facile metterla in mezzo alla perfezione (15' st Chiesa 6: si piazza sulla sinistra ed è da lì che prova a far male al Napoli)
    Miretti 5,5: trequartista tattico, si preoccupa per lo più di limitare le linee di passaggio di e per Lobotka (15' st Di Maria 6: andava gestito, Allegri gli concede l'ultima mezz'ora)
    Milik 6: lotta da solo là davanti, sale di giri nel secondo tempo (45' st Vlahovic sv).

    All. Allegri 6: la butta sul turnover, i titolari ormai vengono tutelati per le coppe e almeno in parte sembra giusta così. Comunque propone una squadra operaia, che sa lottare, che sa soffrire. Ma che non riesce a strappare un punto prezioso, per eccesso di ingenuità e non dei giovani. Terza sconfitta consecutiva in campionato, non buono.

    Napoli

    Meret 6
    : ordinaria amministrazione.
    Di Lorenzo 6,5: il capitano dello scudetto, copre le spalle di Lozano senza sbavature.
    Kim 7: dominante sulle palle aeree, sicuro anche quando esce palla al piede.
    Juan Jesus 6,5: dalla sua parte comunque non si passa.
    Olivera 6: esegue il compito senza strafare.
    Anguissa 6,5: duella con Rabiot e finisce per annullare il francese, dando sempre una spalla preziosa a tutti i suoi compagni.
    Lobotka 7: playmaker ma anche il giocatore che comanda la pressione di tutto il Napoli.
    Ndombele 5,5: sempre al posto giusto, quasi sempre con la scelta della giocata sbagliata (23' st Zielinski 6,5: è arrivato a questo punto della stagione con la lingua un po' di fuori, ma la sua qualità aiuta sempre la manovra).
    Lozano 5,5: forse pensa troppo quando dovrebbe punire la Juve anche in situazioni di campo aperto (23' st Elmas 6,5: un po' qua, un po' là, il vero jolly del Napoli è lui. Largo a destra pennella il cross perfetto per Raspadori).
    Osimhen 5,5: la sensazione è quella di poter fare male alla Juve da un momento all'altro, nei fatti bastano Gatti e Rugani a disinnescarlo. La palla migliore arriva su corner, la spedisce tra le braccia di Szczesny.
    Kvaratskhelia 6,5: ha dei lampi di genio, gli manca la giocata da tre punti ma dimostra di volersi scrollare subito di dosso il peso del rigore sbagliato col Milan in Champions (41' st Raspadori 7,5: una palla, un gol, tre punti. L'amarezza di un 2023 da incubo cancellata con un tiro al volo).

    All. Spalletti 6,5: la formazione proposta dalla Juve gli ha forse tolto un po' di gusto o forse anche il Napoli sta davvero veleggiando con il serbatoio quasi esaurito. Il gusto se lo riprende tutto con un copione thriller nei minuti finali.

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