Juve-Napoli, la difesa azzurra attacca: 'Non accetteremo nessuna sanzione'. Ipotesi rinvio, spunta un retroscena
RETROSCENA - Intanto continuano a rincorrersi le ricostruzioni sugli avvenimenti di quelle frenetiche ore, dalla positività di Zielinski ed Elmas ai contatti tra Aurelio De Laurentiis e Andrea Agnelli per cercare una soluzione ragionevole. E su Il Corriere dello Sport, spunta un retroscena: "Si racconta, ora, di vertici ministeriali e di telefonate, di possibili alternative anche immediate, come un posticipo al lunedì sera e dopo aver eseguito (ovviamente) ulteriori esami sul Napoli, di ipotesi stroncate per l'intasamento di un calendario internazionale che non concedeva alcuna scappatoia".
L'ESPERTO - E mentre si attendono le sentenze, arriva il parere di Andrea Castaldo, avvocato ma anche Professore Ordinario di Diritto Penale all'Università di Salerno, che per 'Il Quotidiano Giuridico' conclude così la propria analisi: "La SSC Napoli era destinataria di un provvedimento richiamante una legge dello Stato - com'era spiegato tempestivamente nella nota del 3 ottobre 2020 a firma del Vice Capo di Gabinetto della Regione Campania, l'avvocato Almerina Bove - ... e che la SSC Napoli ha agito correttamente, sacrificando l'interesse sportivo (del resto non irrimediabilmente compromesso, ma al più ritardato), preferendo la tutela del diritto alla salute e il primato della legge, così dando prova di apprezzabile senso etico".