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    Juve, Morata super anche insieme a Ronaldo: solo così può dare ragione a Paratici

    Juve, Morata super anche insieme a Ronaldo: solo così può dare ragione a Paratici

    • Nicola Balice
    C'è il mercato e poi c'è il campo. Al netto di tutte le dichiarazioni ufficiali rilasciate dopo il suo arrivo, Alvaro Morata non è stata una prima scelta della Juve. Che aveva accarezzato l'idea di arrivare a Luis Suarez, per quanto la storia del suo passaporto è ormai storia. Aveva soprattutto provato e riprovato ad arrivare a Edin Dzeko. Arrivando infine allo spagnolo grazie all'apertura dell'Atletico Madrid, che prima di cedere Morata avrebbe preferito liberarsi di Diego Costa per far spazio al pistolero. Questo è il mercato. Poi c'è il campo. Ed è sul campo che Morata sta fin qui dimostrando di poter essere una prima scelta nella Juve di oggi. Dando anche ragione a Fabio Paratici, uno che aveva saputo puntare su di lui già nel 2014 e che era convinto di poterlo rigenerare per completare il reparto d'attacco bianconero.

    STATO DI GRAZIA - Ha dimostrato di poter essere un grande vice Ronaldo. Senza CR7, infatti, Morata si è caricato i compagni di squadra sulle spalle, segnando quattro reti e lanciando la moda dei suoi gol annullati in ogni partita. Prestazioni di personalità, di qualità, anche concrete. Un avvio di stagione così, a livello individuale, forse è andato oltre le più rosee aspettative. Giocando ora con Dejan Kulusevski, ora con Paulo Dybala. E risultando sempre il più pericoloso. Poi dopo la falsa partenza del match con la Roma, oggi ha lanciato anche un altro segnale importante: può pure rappresentare la spalla giusta di Ronaldo. Non solo per l'assist col contagiri con cui ha mandato in porta CR7 dopo due minuti dal suo ingresso in campo, ma per la capacità di non pestarsi i piedi e dividersi le zone d'attacco con ordine.

    IL TITOLARE - È diverso, diversissimo da Dybala. Quindi anche a seconda dell'avversario, conteranno le caratteristiche oltre allo stato di forma nelle scelte di Pirlo. Ma in questo momento non c'è partita, in questo momento tanto è in ritardo Dybala quando è stato in grado di dimostrarsi un titolare della Juve questo Morata. Un segnale importante, anche in vista di momenti più complicati per lo spagnolo. Che non sarà stato una prima scelta sul mercato, ma non è di sicuro arrivato solo per fare la riserva di lusso.

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