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    Juve, Morata non segna da 42 giorni: il riscatto dall'Atletico Madrid passa dai gol

    Juve, Morata non segna da 42 giorni: il riscatto dall'Atletico Madrid passa dai gol

    Utile, quasi necessario. Massimiliano Allegri è stato sempre molto chiaro su Alvaro Morata, lo considera importante per la sua idea di calcio, l'ha voluto fortemente e a gennaio si è opposto con fermezza alla sua cessione. Riavvolgiamo il nastro a inizio anno, la Juve cerca una nuova punta, lo spagnolo si sente fuori dal progetto e parla con il Barcellona, ma l'allenatore bianconero, alla prima conferenza, mette le cose in chiaro. "Ho parlato con lui, gli ho detto che da qui non si muove. Per andare a migliorare Morata serve prendere uno dei 4-5 centravanti più forti che ci sono e che non ti danno. Dunque resta qui bello sereno e tranquillo".

    BILANCIO - Morata con il passare dei giorni ha ritrovato la serenità, ha dimostrato di essere funzionale e complementare al grande colpo Vlahovic, ma sa che deve svoltare. E' il momento di fare di più. Un attaccante si giudica soprattutto dai gol che fa, a riguardo l'ex Chelsea è appena sufficiente. Otto gol realizzati in 35 partite, solo 5 di questi in campionato, l'ultimo addirittura il 18 dicembre, a Bologna. Per vedere il suo nome sul taccuino bisogna tornare indietro di 42 giorni, al rigore trasformato contro la Sampdoria negli ottavi di finale di Coppa Italia.

    RISCATTO - Un bilancio tutt'altro che convincente, ma c'è tempo per rimediare. Per dare segnali, in vista del riscatto. La Juve ne parlerà con l'Atletico Madrid, come anticipato da Calciomercato.com a fine stagione potrebbe presentare un'offerta da 15 milioni di euro più bonus per l'acquisto a titolo definitivo, un finale di stagione da protagonista potrebbe essere l'imput giusto per spingere Arrivabene e Cherubini a mettere mano al portafoglio.

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