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    Juve-Monza, le pagelle di CM: Chiesa alla Chiesa, bene Iling, Paredes delude

    Juve-Monza, le pagelle di CM: Chiesa alla Chiesa, bene Iling, Paredes delude

    • Nicola Balice, inviato a Torino
    Juventus-Monza 2-1

    Juventus

    Perin 6:
    quest'anno titolare e con profitto anche in campionato se necessario, non gli riesce il miracolo su Valoti in quella che è la sua competizione.
    Gatti 5,5: mezza stagione per prendere le misure, ora è sotto esame anche lui. Tra i tanti, appare tra i più responsabili sul gol di Valoti insieme a Kean.
    Rugani 6: aspettando Bonucci è lui il vice Bremer. E si conferma a suo agio in questa veste.
    Danilo 6: non c'è spazio per il riposo, la Juve ha sempre bisogno del suo capitano.
    McKennie 6: di nuovo esterno a tutta fascia, inizia a prendere le misure ma non incanta. Perfetto il cross per Kean.
    Fagioli 6,5: la prima occasione è sua e la spreca, ma gioca bene e aiuta la Juve a sviluppare bene la manovra (28' st Di Maria 6.5: entra e dà subito brio, altro passo).
    Paredes 5: titolare per la prima volta a distanza di mesi. Lento e macchinoso, sempre in ritardo.
    Miretti 6: da mezzala sembra più efficace che da sottopunta (15' st Locatelli 6: meno guizzi, più ordine)
    Iling-Junior 6,5: ha un motore impressionante, quando accelera è imprendibile (28' st Alex Sandro 6: resta a presidiare l'area, soprattutto).
    Soulé 6,5: ha qualità e voglia di lasciare il segno, tra le linee sa far male al Monza. Esce quando è forse il migliore in campo (15' st Chiesa 7: entra tra l'ovazione dei tifosi bianconeri, il gol - 378 giorni dopo - evoca dolci ricordi. Ora è finalmente rientrato)
    Kean 6: al primo pallone buono fa subito gol, resta a guardare però su quello di Valoti. E a inizio ripresa spreca una clamorosa palla gol per il raddoppio (37' st Milik 6: prova a tenere su squadra e palla).

    All. Allegri (squalificato, in panchina Landucci) 6: l'ultima volta di Landucci in panchina fu proprio a Monza, anche in questo caso si rimettono le cose a posto. La Juve dei giovani disegnata da Allegri e guidata da Landucci va a gonfie vele.


    Monza

    Cragno 6,5: incolpevole sul gol, si ritrova in Coppa Italia quando pensava di dover essere il portiere del campionato. Decisivo in uscita su Kean a inizio ripresa.
    Antov 5: non riesce mai a tenere Iling quando accelera, si dimentica di Kean sul gol dell'1-0.
    Marlon 5: sbaglia i tempi sul cross di McKennie, deve ancora rivedersi il difensore che piaceva a molti ai tempi del Sassuolo (37' Sensi 6: si piazza sulla trequarti, ma c'è poco da inventare).
    Pablo Marì 5,5: comanda una difesa ballerina.
    A. Carboni 5,5: quando Soulé si allarga iniziano i problemi (12' st Carlos Augusto 5.5: ci ha abituato a ben altro).
    Ranocchia 6: con personalità e qualità, un futuro alla Juve non è da escludere.
    Pessina 6,5: detta i tempi della squadra nella doppia fase (12' st Rovella 6: subito ammonito, tiene il campo come sempre).
    Colpani 6,5: il suo mancino sa far male, il corner per Valoti è perfetto. 
    Valoti 6,5: trova il gol con un movimento da manuale su calcio d'angolo (22' st S. Vignato 6: un buon contropiede, poco altro)
    D'Alessandro 5.5: poco nel vivo dell'azione, a tratti in difficoltà (22' st Izzo 6: salva un gol, alla fine).
    Gytkjaer 5,5: unica punta, alla fine non la prende mai.

    All. Palladino 6: per l'occasione ridisegna il Monza, troppo importante lo scontro diretto col Sassuolo tra una sessantina di ore.

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