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    Juve-Monaco, le pagelle di CM: Buffon da Pallone d'Oro, Glik la fa sporca

    Juve-Monaco, le pagelle di CM: Buffon da Pallone d'Oro, Glik la fa sporca

    • Nicola Balice

    Basta un tempo alla Juve per archiviare definitivamente la pratica Monaco. Allegri vince ancora una volta il duello con Jardim, Dani Alves fa il fenomeno, Mandzukic domina e Buffon...si gode la candidatura dello Stadium al Pallone d'Oro. Nel Monaco i migliori sono Subasic ed un Mbappé che sì, pare davvero il prossimo fenomeno del calcio mondiale.

    Juventus-Monaco 2-1 (and. 2-0)

    JUVENTUS

    BUFFON 6.5: pronti via accende le proteste monegasche, non trema mai. Il meglio lo dà a gioco fermo in questa occasione, neutralizzando anche i palloni che non avrebbero potuto far male. Non lascia niente nemmeno a risultato acquisito, chiudendo lo specchio a Mbappé poi non può nulla sul gol. Leggenda da Pallone d'Oro, ora anche lo Stadium lo invoca.

    BARZAGLI 6.5: viene puntato e ripuntato, ma non crolla mai. E quando Mbappé lo brucia, ci pensa Buffon. Esce, esausto, tra gli applausi. (85' BENATIA ng).

    BONUCCI 6.5: prestazione pulita, gagliarda, grintosa.

    CHIELLINI 7: la scivolata con cui anticipa Falcao al 41' vale come e più di un gol, lui esulta con Buffon esattamente in questa maniera. Le prove fornite in Champions sono di altissimo profilo, forse le migliori in assoluto nella propria ultradecennale carriera bianconera.

    ALEX SANDRO 6: nella difesa che non ha subito gol in Europa per 690 minuti c'è anche lui. Sempre più convincente in fase di non possesso, quando Mandzukic si accentra la fascia diventa di sua proprietà esclusiva. C'è però anche la sua responsabilità in occasione del gol.

    PJANIC 7: gioca con personalità da leader. L'evoluzione è completa.

    KHEDIRA ng: nemmeno il tempo di prendere atto di una stagione senza infortuni che si ferma sul più bello, nella speranza che non sia nulla di grave. (10' MARCHISIO 6.5: entra a freddo, sbaglia qualche appoggio ma tiene botta al fianco di Pjanic. È tornato, tocca a lui)

    DANI ALVES 8: in questo momento in Europa è toccato da un'onnipotenza tecnica. La rete di Mandzukic nasce da un'altra sua pennellata meravigliosa dalla destra, si batte con i ragazzini terribili del Monaco come un gigante. Mostra una grinta da guerriero, con la quale ruba palla sulla trequarti monegasca servendo Dybala: l'errore della Joya lo fa quasi arrabbiare, ma da quel calcio d'angolo nasce il gol capolavoro del 2-0. E lo Stadium stanotte è tutto ai suoi piedi.

    DYBALA 6.5: va dove vuole, che poi è dove serve. Fornisce sempre una linea di passaggio pulita ai compagni, gli manca solo il gol (54' CUADRADO 6: entra a risultato acquisito, perde il tempo al primo contropiede, dona profondità).

    MANDZUKIC 7: sbaglia una clamorosa occasione a tu per tu con Subasic, sono le prove per il gol di prepotenza dell'1-0. Colpo di testa parato da Subasic e poi tapin rabbioso per porre il suo sigillo in questo 2017 perfetto a livello europeo della Juve. La rete lo galvanizza, pochi minuti dppo sventaglia una palla col contagiri per Higuain. Straripante per un tempo, poi si gestisce.

    HIGUAIN 6.5: un paio di occasioni sporche non troppo fortunate ma soprattutto tanto lavoro per i compagni nel ruolo da regista d'attacco più che di centravanti di sfondamento. Il suo lo aveva fatto all'andata, indirizzando la semifinale in maniera decisiva.

    All. ALLEGRI 8: la Juve parte piano, lascia sfogare la furia del Monaco e poi con irrisoria facilità la chiude in meno di un tempo, amministrando infine il vantaggio nella ripresa. Dominante in Italia, arriva in finale a Cardiff dalla porta principale col piglio di chi non solo è solido come nessun altro, ma ha qualità ed idee chiare tanto da riuscire anche a divertire. Perché la metà d'Italia bianconera, si sta divertendo come mai prima d'ora. E sono due finali di Champions in tre anni, oltre a tutto il resto (come se fosse poco...).

     

    MONACO

    SUBASIC 7: para il parabile, forse anche qualcosa di più.

    RAGGI 5: scende in campo a sorpresa, non regge il confronto con un Mandzukic dominante.

    GLIK 4: beccato dal pubblico, non potrebbe essere altrimenti. La doppia sfida con Higuain lo vede uscire sconfitto senza mezze misure. E lui pensa bene di affondare il colpo col Pipita a terra. Brutta figura, pessimo esempio. Altro che cuore Toro...

    JEMERSON 5: finisce a metà strada tra Dybala e Dani Alves, brutta storia.

    SIDIBE' 5.5: all'andata asfaltato da Dani Alves, questa volta dirottato a destra piace più quando deve spingere rispetto a quando è chiamato a contenere.

    MOUTINHO 6.5: questa volta Jardim non ha voluto rinunciare alla sua qualità, a sprazzi gli dà anche ragione con giocate di talento e geometria pura. Ma dura poco, come tutto il Monaco.

    BAKAYOKO 6: finisce per dover correre per tutti, ci mette cuore e polmoni (78' GERMAIN ng).

    MENDY 5: non doveva giocare, il contrattempo di Dirar lo getta nella mischia proprio contro un Dani Alves sempre più stratosferico. Quando spinge fornisce spunti interessanti, ma il confronto stasera è impietoso (54' FABINHO 6: il Monaco ritrova equilibrio col suo ingresso, ma la qualificazione è già volata via).

    BERNARDO SILVA 5.5: tra le linee prova a mandare fuori giri la difesa juventina, senza successo (69' LEMAR 6: entra subito dopo il 2-1, non incide).

    FALCAO 5: il contatto con Buffon in avvio è l'unico vero episodio in cui si vede, poi Chiellini lo anticipa sul più bello quando il risultato è ancora sull'1-0.

    MBAPPE' 7: ha strappi e numeri del predestinato. Farà la fortuna di chi vorrà investire, non spendere, quei 100 milioni e oltre pretesi dal Monaco. Ci prova e ci riprova, finché non riesce a trovare il gol.

    All. JARDIM 6: spiazza tutti rivoluzionando il proprio assetto iniziale, segnale di come volesse assolutamente non lasciare niente di intentato. Si arrende a una Juve semplicemente più forte.

    @NicolaBalice


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