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Juve-Milik, conto alla rovescia per il riscatto. Ma alla Continassa si studia una mossa
IL RISCATTO - Accordi alla mano, entro il 30 aprile la Juve potrà infatti esercitare il diritto di riscatto. Con il Marsiglia è stato definito tutto già la scorsa estate, basteranno 7 milioni (più 2 di bonus) pagabili in tre esercizi: condizioni migliori per la Juve, insomma, non potevano esserci. Considerando poi come Milik abbia abbondantemente superato l'esame in bianconero, l'acquisizione a titolo definitivo dovrebbe apparire come una formalità o poco più: proprio il giocatore polacco e il suo entourage attendono solamente un segnale dalla Juve, in programma nei prossimi giorni. Non sembrano esserci rischi in tal senso. Anche se un passaggio sull'asse Torino-Marsiglia potrebbe anche esserci nei prossimi giorni, perché se da un lato la Juve non sembra intenzionata a lasciarsi scappare Milik, dall'altro potrebbe chiedere al club della coppia Longoria-Ribalta (oggi presidente e ds, in passato entrambi capo-osservatore della Juve) di prorogare la scadenza del diritto di riscatto al 31 maggio o al 30 giugno mantenendo le stesse condizioni. Una riflessione attualmente in corso alla Continassa ma che non sembra vincolare ciò che poi conta davvero: il fatto che Milik possa diventare a tutti gli effetti il primo colpo della Juve che verrà.