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    'Juve, mi prendi Isco?'. Allegri e quel sogno datato, pure coi soldi di Dybala

    'Juve, mi prendi Isco?'. Allegri e quel sogno datato, pure coi soldi di Dybala

    • Fabrizio Romano
    In Spagna corrono veloce, velocissimi. Un'offerta definita "da urlo" sul tavolo del Real Madrid firmata Juventus: oggetto, Isco Alarcon. Tutto bello, non fosse che quel fenomeno che si ritrovano alla Casa Blanca sia un desiderio impossibile per chiunque, non solo per i bianconeri. L'annuncio da Madrid ha fatto rumore, i sogni non passano di moda ma la pista Isco è quanto mai datata e impraticabile per la Juventus anche in vista della prossima estate. Rinnovo col Real solo pochi mesi fa, clausola rescissoria da 700 milioni, mai alcuna offerta presentata nell'ultimo anno e mezzo per lo spagnolo. Serve altro?

    DA MAX A... DYBALA - In realtà, il sogno Isco è di vecchia data per la Juve. Per due volte nei primi due anni sulla panchina bianconera Massimiliano Allegri ha chiesto a Marotta e Paratici di tentare il colpo Isco: "Me lo prendete?", era il periodo in cui a Torino cercavano un trequartista di massimo livello, l'ex Malaga poco a Madrid e lo spazio per inserirsi sembrava esserci. Sembrava, perché il Real Madrid ha sempre chiuso le porta anche quando Isco - pallino di Florentino Perez - non era protagonista. Adesso è stella intoccabile della Spagna e delle merengues, la Juve lo sa bene e ha rinunciato da tempo a un possibile assalto. Nessuna offerta, neanche con i soldi di un'eventuale (e tutta da verificare...) cessione estiva di Paulo Dybala, i rumors iberici non trovano riscontri. Sognare sì, ma non con Isco. La Juve è stata chiara.

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