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    Juve, McKennie: 'Futuro? Qui sono felice, ma se non do tutto possono rimpiazzarmi. La differenza tra Allegri e Pirlo...'

    Juve, McKennie: 'Futuro? Qui sono felice, ma se non do tutto possono rimpiazzarmi. La differenza tra Allegri e Pirlo...'

    Weston McKennie si racconta. Il centrocampista della Juventus è stato il protagonista di '1vs1', intervista che sarà disponibile da domani su Dazn. Ecco alcune anticipazioni: 

    LA MAMMA - "Mi manda messaggi: "Oggi sembri un po’ pesante, devi essere più veloce, difendere meglio", oppure "Hai giocato bene, bel gol, mi hai stupito".

    HARRY POTTER - "Una passione nata per i disegni sulle copertine dei libri".

    SERIE A - "In Italia ho imparato la tattica, è come giocare a scacchi: prima sei in una certa posizione, poi quando la palla è in un punto del campo devi essere dall’altra parte".

    PIRLO E ALLEGRI - "Pirlo e Allegri sono entrambi belle persone. Credo che la differenza più grande sia l’esperienza: Allegri allena da non so quanti anni, ha già lavorato alla Juventus e conosceva già alcuni giocatori, sa come funziona; Pirlo ha finito da poco la carriera da calciatore ed è passato direttamente ad allenare una squadra come la Juventus, dove c’è tanta pressione e molte aspettative. Pirlo sa gestire perfettamente la pressione, lo ha fatto per tutta la sua carriera, ma credo sia un po’ diverso quando non puoi fare niente concretamente da bordocampo. A volte, mentre stavamo giocando, dopo che qualcuno aveva fatto un passaggio, lo guardavo nell’area tecnica e capivo cosa stesse pensando “Io avrei fatto un altro passaggio, io avrei fatto meglio, perché non hai calciato così?”. In ogni caso, per me la differenza più importante tra i due è l’esperienza".

    ASPETTATIVE - "Abbiamo aspettative alte, alla Juventus lo sanno tutti. Ovviamente vogliamo arrivare lontano in tutte le competizioni, vogliamo vincerle tutte. Però al momento è meglio fare un passo alla volta e ragionare di partita in partita. Se iniziassimo a pensare, magari, alla finale di Champions League o a quella di Coppa Italia, perderemmo concentrazione sul campionato e su tutte le partite da giocare prima. Stiamo cercando di adattarci, di trovare il nostro ritmo e di avere un gioco fluido. Ripeto: tutto step by step".

    FUTURO - "Ora come ora sì, qui sono felice. Una delle cose che sogni è giocare in un grandissimo club con una storia importante, con tanti tifosi, l’atmosfera. Ma il calcio è uno sport talmente imprevedibile, hai i tuoi alti e bassi. Ho imparato in tanti modi diversi che il calcio è un grande business e se non riesci a fare il tuo in un club come la Juventus, rimpiazzarti è tanto facile quanto prenderti. Ora sono felice, sto facendo bene e spero di continuare, ma non si sa mai cosa ha in serbo il futuro".

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