Calciomercato.com

  • Getty Images
    Juve:|Mazzarri o Spalletti per il dopo Conte

    Juve:|Mazzarri o Spalletti per il dopo Conte

    «Antonio Conte a fine stagione lascerà la Juventus. Sono in stato avanzato, infatti, le trattative che dovrebbero portarlo alla guida del Chelsea. Roman Abramovich vuole a tutti i costi l’alle natore bianconero per avviare un nuovo ciclo vincente con i blues». Un fulmine a ciel sereno in casa juventina la notizia che il sito Dagospia ha lanciato giovedì. Il network creato da Roberto D’Agosti no ha fornito anche altri particolari su come si sarebbe arrivati al probabile divorzio in casa bianconera. Indiscrezioni su divergenze sulla gestione della squadra al di fuori del campo (diritti d’immagine e spot promozionali) per accrescere nel mondo il marchio Juventus. Il giorno dopo questa indiscrezione bocche cucite e nessun commento. Ma qualcosa sottotraccia si muove. Secondo quanto riporta Tuttosport, il quotidiano sportivo torinese, la società bianconera starebbe pensando ad un rinnovo di contratto di un anno (che sposterebbe in avanti la scadenza attuale prevista per il 2015), con l’inserimento però di una clausola rescissoria per evitare di perdere l’allenatore anzitempo. Una manovra che non allontana i sospetti sull’addio. Conte sembrerebbe realmente tentato dall’ipotesi inglese. E potrebbe anche pensare di arrivare a Londra con qualche giocatore bianconero per il Chelsea: per esempio il cileno Vidal. Ufficialmente il presidente Andrea Agnelli e il fidato direttore generale Beppe Marotta non hanno nessuna intenzione di privarsi del loro allenatore. Ma, per non rimanere impreparati, incominciano a guardarsi intorno. E subito circolano i primi nomi: Spalletti e Mazzarri. Il primo, ex allenatore della Roma e ora in Russia con lo Zenit di San Pietroburgo, è già stato vicino ai colori bianconeri. Ma fu un nulla di fatto. Se davvero Conte dovesse partire per l’estero, il suo nome è quello più accreditato. Ieri il tecnico ha già parlato di Juventus, facendo i complimenti a mister Conte per l’ottimo momento di forma della sua squadra: «Conte ha fatto davvero un grande lavoro», ha spiegato rispondendo ad una domanda sul comportamento dei bianconeri e del Milan in Champions league. In Russia, l’allenatore che ha inventato Totti centravanti, ha vinto due scudetti una coppa di Russia e una supercoppa. Il suo ingaggio è di oltre tre milioni l’anno, ma per la Juve non sarebbe un problema. Se l’affare andasse in porto mister Spalletti, dalla fredda San Pietroburgo, potrebbe volere con sè a Torino anche qualche suo giocatore. Si fanno i nomi di Criscito, già ex Juve adesso però alle prese con un brutto infortunio al ginocchio. E sempre per la difesa anche un vecchio pallino bianconero: il centrale Bruno Alves. Per l’at tacco, reparto in cui la Juve ha voglia di iniettare forze fresche dopo aver preso Llorente, potrebbe interessare anche il portoghese Hulk, che in Russia ha stentato, ma che al Porto aveva convinto e suscitato l’interes se dei club di mezza Europa. L’altro nome che si fa a Torino è quello di Walter Mazzarri. Già due anni fa, prima che arrivasse Conte, il tecnico del Napoli sembrava ad un passo dai bianconeri. Poi non se ne fece nulla. Quest’anno scade il suo contratto con De Laurentiis e l’ipotesi di tentare una strada nuova a Torino, potrebbe affascinarlo molto. Su di lui c’è anche l’interesse dell’Inter. Ma se la Juve

    Altre Notizie