Redazione Calciomercato
Juve, Matuidi: 'Il coronavirus ti porta alla psicosi. Ero sotto choc, temevo per la mia famiglia'
LA REAZIONE ALLA POSITIVITA' - "Non ho avuto sintomi, ma appena ho saputo la notizia ero sotto shock, ero nel panico più totale, temevo per la mia famiglia e i miei amici. E' stato difficile per loro, ma sono stato in grado di rassicurarli. Non è un bel periodo, vogliamo davvero che tutto questo finisca il prima possibile. Mi chiedo cosa succederà al calcio e alla vita di tutti i giorni".
CONSEGUENZE DEL CORONAVIRUS - "Sinceramente è dura. Quando ero positivo non potevo neanche uscire a fare la spesa, quando ho ricominciato poi ero in psicosi. Cerchi sempre di assicurarti che le persone non siano troppo vicine, devi essere mentalmente forte. Servirà del tempo, questa è una situazione nuova per tutti noi".
SITUAZIONE IN CASA - “Non abbiamo mai visto niente di simile prima, è una situazione terribile ma ha i suoi lati belli. I bambini che mi svegliano per la colazione, stare insieme senza correre. Ti faccio una confidenza: sono diventato uno chef. Cucino molto bene. Mia moglie è felice, dice che mi ha fatto bene”.
SULL’ALLENAMENTO - “Conosci Andrea Pertuso, mi ha dato da fare molto tapis-roulant. Tanta roba per tenermi in forma, un programma specifico. E' la Juve, lo sai com'è. E' il top, non si ride lì dentro. Nessun giorno off".