''E' utopistico pensare ad una grande punta per gennaio''. Beppe Marotta, ai microfoni della Rai, gela cosi' gli entusiasmi dei tifosi della Juventus in ottica mercato. ''Il problema - spiega il dg bianconero - sono i costi, che i club italiani non si possono permettere. E poi a gennaio e' difficile trovare un giocatore che faccia la differenza. Ad ogni modo, le nostre vittorie sono frutto di contributi collettivi e siamo il secondo miglior attacco del campionato''.

Queste parole del dirigente bianconero spengono sul nascere, dunque, le ipotesi di arrivare a uno tra Fernando Llorente (27) dell'Athletic Bilbao (che si libera a giugno a parametro 0 ed è ambito anche dal Tottenham) e Didier Drogba (34), in rotta con lo Shanghai Shenhua ma giocatore dall'ingaggio troppo pesante per le casse della società di Corso Galileo Ferraris.

A questo punto, è probabile che le mosse di mercato juventine di gennaio saranno poche e di lieve entità. Oltre alle cessioni dei giocatori in esubero e desiderosi di trovare maggiore spazio (Lucio, Marrone, Padoin, Bendtner e uno tra Matri e Quagliarella), Marotta e Paratici si concentreranno su obiettivi di piccolo cabotaggio come Federico Peluso (28) dell'Atalanta e Salvatore Bocchetti (26) del Rubin Kazan.