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Juve, Marchisio: 'Scelto il numero 8 dopo l'addio di Nedved. Ecco perché mi chiamano Principino'
BAMBINI - “Come parlo con i miei figli durante le trasferte? Con i messaggi di Whatsapp, glieli fa leggere mia moglie perché loro non hanno ancora il cellulare, oppure con le videochiamate.
VIDEOGIOCHI - “Se quando gioco alla Playstation mi metto titolare? Con mio figlio Davide facciamo sempre Juve contro Juve, litighiamo per le maglie - chi vuole quella bianconera, chi quella gialla - e certo, sono sempre in campo”.
GOL E PARTITA - “Il gol che mi ha dato più emozioni? Il più bello forse è il primo che ho fatto da bambino nel derby di Torino, in mezza rovesciata. Ho la fortuna di avere ancora la videocassetta, mio papà aveva filmato la partita. La partita che non dimenticherò mai? Ce ne sono tante, una delle più importanti per me è stata Napoli-Juve in Serie B. Poi i derby, le semifinali di Champions vinte…”.
REGALO - “Cosa chiedo a Babbo Natale? Una bambina, visto che ho avuto due maschietti. Qual è il mio animale preferito? Lo squalo, adoro i documentari e li guardo tutti i giorni, lo ammiro tantissimo come animale anche se mi fa molta paura”.
RICORDI - “Se ho mai fatto il raccattapalle alle partite della Juve? Sì, tante volte al Delle Alpi, ricordi bellissimi. Faceva molto freddo, stando 90 minuti con una palla in mano”.
SOGNO - "Il primo e più importante l'ho realizzato, quello di giocare per la Juventus. Poi ho costruito una famiglia con mia moglie, quindi ora il mio sogno è crescere insieme a loro. Un sogno sportivo invece è quello di vincere la Champions League".
NUMERO - "Il numero 8 l'ho scelto io, l'anno che smise di giocare Pavel Nedved. Amauri passò al numero 11, così l'8 si liberò e Pessotto mi chiamò per chiedermi se mi interessasse quella maglia. Io risposi con un enorme sì".
IDOLO ALEX - "Il mio calciatore preferito da bambino era Alessandro Del Piero. Poi ho avuto la fortuna di giocare e vincere insieme a lui".
SOPRANNOME - "Perché mi chiamano Principino? Un po' per il mio modo di giocare in campo, un po' per la mia fantasia nel vestirmi".