Juve, Marchisio è un orgoglio: in gol per i rifugiati, contro risposte da bestie
Marco Bernardini
È il primo giorno d’estate. Il magico solstizio. È anche il giorno della musica. Compagna insostituibile delle nostre vite. È soprattutto, la giornata mondiale del migrante. Fotografie in bianco e nero dei nostri nonni. Francesco, a Ginevra patria di Calvino, ha voluto ricordare la necessità dell’accoglienza come strumento non solo cristiano ma umano. Donald Trump, certamente controvoglia e spinto dalla moglie Melania che non è soltanto una bella donna, ha fatto marcia indietro restituendo duemila bambini figli di immigrati e rinchiusi in un recinto come cani randagi ai loro genitori. Salvini tira dritto per la sua strada di propaganda ultra populista e addirittura minaccia la chiusura delle frontiere. Claudio Marchisio, detto il “principino” e juventino doc, posta sul web un accorato e sincero appello alla solidarietà tra gente di diversa razza colore della pelle. IL COMMENTO E LA POLEMICA: CONTINUA SU ILBIANCONERO.COM