La maglia di Marchisio entra allo Juventus Museum
Il traguardo delle 300 presenze è stato tagliato il 29 aprile contro la Fiorentina, oggi la maglia di Claudio Marchisio ha anche un posto all'interno dello Juventus Museum a rappresentare un segno indelebile di quanto costruito in una vita di Juve che il 19 agosto 2006 lo ha visto esordire in prima squadra contro il Martina Franca in Coppa Italia. Questo il commento del numero 8 bianconero: “Pian piano che arrivi a questi numeri ti guardi indietro e ti rendi conto di quanto hai fatto, ma anche id quanto hanno fatto per me questa società e questi tifosi. Sono davvero orgoglioso e spero di poterne fare tante altre. Il ricordo più bello? A livello personale il primo derby in serie A, vincerlo giocando in casa da juventino e segnando una doppietta rappresenta uno dei momenti più importanti. Al di là delle gioie personali ci sono quelle di squadra, vincere quattro Scudetti in quattro anni rappresenta una soddisfazione indimenticabile”.
VOGLIO TUTTO - Mercoledì la Juve dovrà cercare di raggiungere il secondo obiettivo stagionale nella finale di Coppa Italia, appuntamento al quale Marchisio non potrà rispondere presente causa squalifica: “Se ripensiamo a inizio anno, nessuno credeva più a questa squadra non solo per la finale di Champions ma forse anche per il campionato. Al di là del rispetto che meritano Lazio e Barcellona, sono due finali che vogliamo portare a casa, cominciamo con quella di Coppa Italia e poi penseremo a quella di Champions”. E superate le 300 presenze dove vuole arrivare il Principino? “Mi piacerebbe entrare nei primi dieci giocatori con più presenze nella storia della Juve. Bisogna giocare almeno 440 partite, me ne mancano ancora tante però è un piccolo sogno che tengo dentro di me. Le cose più importanti ora sono solo le due finali, speriamo di vincerle tutte e due”.
N.B.