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Juve-Al Gharafa, va avanti la trattiva per Mandzukic: tutti i dettagli
RIFLESSIONI – Che ascolta anche l'Al-Gharafa. Non avrebbe voluto farlo in realtà, in estate dopo aver rifiutato la Cina era arrivato a dire di no anche al Manchester United, al Psg e al Barcellona, magari aspettando che Niko Kovac riuscisse a convincere la dirigenza del Bayern Monaco a puntare ancora un gettone su di lui: niente da fare. Poi per come si sono messe le cose alla Continassa, proprio il rifiuto allo United è quello che è sembrato più ricco di rimpianti per Mandzukic, con Ole Gunnar Solskjaer che su di lui avrebbe puntato realmente per fargli fare da chioccia a tutti quei ragazzi terribili con cui si giocherà Premier ed Europa League. Nessun rimpianto invece sembrava esserci per i primi rifiuti alle proposte del Qatar, piuttosto il suo entourage stava valutando con attenzione un futuro negli Usa, magari proprio al Los Angeles Fc. Ci sarebbe stato da aspettare tanto, però, forse troppo: sia che alla fine Mandzukic fosse partito per accelerare l'ambientamento negli Usa, sia che avesse aspettato alla Continassa. Dove ormai appare fuori da tutto. Così si tratta, in giornata ci sono stati contatti tra gli agenti di Mandzukic e i dirigenti bianconeri, resta molto di cui parlare. Solo dopo si passerà a trattare nei dettagli con l'Al-Gharafa, che pure ha già offerto un ingaggio da 6 milioni netti a stagione. Si allontana dalla Juve e si avvicina al Qatar, ma Mandzukic di sicuro non è felice. E il suo sì, quello definitivo, non lo ha ancora dato. Anche se sembra molto più probabile di qualche giorno fa.