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Juve, Mandzukic ora sta esagerando
Lo stesso Mandzukic, su Twitter, ha espresso la sua filosofia postando questa frase: "Il calcio è un gioco collettivo, nel quale vince la squadra, non i singoli. Quando la mia squadra vince, vinco anch'io io". Un modo di intendere il calcio che sta facendo innamorare dell'ariete bianconero i tifosi della Juventus, mentre pure gli avversari prendono il classe Slavonski Brod come esempio. Sentite Sinisa Mihajlovic, allenatore del Milan: "Ieri vedere la Juve contro il Sassuolo è stato un piacere: quella è una squadra. Dopo quattro scudetti e una finale di Champions, sono ancora lì compatti a dare il massimo, a correre, a difendere insieme. E le punte aiutano molto nella fase di non possesso". A partire, ovviamente, da Mandzukic.
Tutto perfetto quindi, tranne un particolare: il gol. Che a Mandzukic manca dal 20 dicembre, quando realizzò una doppietta contro il Carpi. E' vero che, da allora, l'ex Atletico Madrid ha disputato solo cinque partite, a causa di un infortunio che lo ha tenuto fuori in ben sette occasioni. Ma è anche vero che quasi tre mesi senza gol, per il centravanti della Juventus, iniziano a essere troppi. I compagni di squadra stravedono per lui, i tifosi pure, Allegri è contentissimo, ma forse, dietro a quelle parole pronunciate venerdì sera, c'è anche una speranza: va benissimo difendere, ma ora, Mario, prova anche a buttarla dentro.
Football is a collective game where TEAM wins, not individuals. As long as my TEAM is winning, I am winning as well, pic.twitter.com/QtIv9FX52I
— Mario Mandzukic MM17 (@MarioMandzukic9) 12 marzo 2016