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Juve, Mandragora: 'A Pjanic e Dybala il merito del gol. Studio Khedira, io e Bentancur...'
NICOLA - "Davvero un ottimo allenatore. Al di là delle questioni tecnico-tattiche, mi ha sorpreso positivamente il suo lato umano: trasmette bei valori, calcistici e non".
IL PRIMO GOL - "Un bel gesto tecnico, cercato. Noi calciatori viviamo per questi momenti. Quanta Juve c'è? Qualche appunto l’ho preso... (risata). Quando vedi da vicino - e tutti i giorni - i gesti tecnici di gente come Dybala, Pjanic e tutti gli altri campioni è normale che qualcosa ti resti. Nel gol mi sono ispirato alle conclusioni magiche di Dybala e Pjanic".
MODELLI - "Mi focalizzo principalmente sui centrocampisti moderni, quelli abili in entrambe le fasi. Khedira è un punto di riferimento. Sami lo scorso anno non mi dava consigli veri e propri, però parliamo di campioni sempre disponibili a darti una mano. Quando ti alleni con loro, l’aspetto più difficile è adattarti al ritmo, ai loro scontri fisici, alla mentalità vincente".
BENTANCUR - "Nessuna invidia, non scherziamo... Mi ha fatto piacere per Rodrigo, che ho incrociato al Mondiale Under 20 e conosciuto a Vinovo. Se ha giocato è perché sul campo, in allenamento, aveva dimostrato di meritarlo".
LA COPPIA DEL FUTURO - "Tornare alla Juventus è un mio obiettivo, ma per riuscirci devo stare concentrato sul Crotone. Io e Bentancur il futuro? Magari... Ma per il momento mi impegno qui. Alla Juventus non penso, ora: spero sia un anno per me positivo e soprattutto di crescita, il primo obiettivo è salvarmi col Crotone".
CHI TORNERA'? - "Sono tanti quelli bravi e che possono tornare alla Juve. Se devo fare due nomi, dico Orsolini e Lirola. Il calcio, però, cambia in fretta: dipenderà dalla crescita di ognuno di loro".
INFORTUNI - "I momenti più dolorosi sono stati quelli dei due interventi chirurgici, soprattutto perché a 19 anni vorresti spaccare il mondo e non poter giocare è dura".
EUROPEO UNDER 21 - "La fascia mi inorgoglisce, è una bella responsabilità. Non mi guardo indietro, penso al prossimo Europeo".
29 OTTOBRE 2014 - "E’ il mio esordio in serie A con la maglia del Genoa, proprio contro la Juventus. Un sogno avverato. Avevo 17 anni e di fronte a me c’era Pogba. A quella partita penso spesso perché so di dover far meglio di quella volta".