Andrea Pirlo è in dubbio per la gara dell'Olimpico contro la Lazio. Il regista bianconero ha rimediato una botta al ginocchio in allenamento e Antonio Conte non è sicuro di recuperarlo in tempo. Comunque Pirlo è partito con la squadra, anche perché dopo la trasferta di Roma la Juve andrà subito a Napoli per il recupero del big match rinviato tre settimane fa. Se proprio non ce la dovesse fare, è pronto Pazienza.E qui sorge qualche interrogativo.

 

Conte ormai ha rinunciato al suo 4-2-4. Sempre più spesso si affida a un 4-3-3 più equilibrato. E in questo schema servono valide alternative a centrocampo. Ma la Juventus non è così coperta. Dietro il trio Pirlo-Marchisio-Vidal, c'è il buon Pazienza, il giovane Marrone e poi stop. Troppo poco per una squadra che punta allo scudetto. Anche perché l'ex centrocampista del Napoli è tutto fuorché un vice-Pirlo.

 

Pare chiaro perciò che serve come il pane un regista. Non un fenomeno, magari anche un giovane da far maturare all'ombra di Pirlo. Ma prima di pensare a colpi da novanta come Tevez, occorre ritoccare qua e là in modo intelligente.