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    Juve mai così brutta nemmeno con Allegri. Il Verona domina, ma perde

    Juve mai così brutta nemmeno con Allegri. Il Verona domina, ma perde

    • Giancarlo Padovan
      Giancarlo Padovan
    Il calcio è ingiusto. Meritava di vincere il Verona e invece ha vinto la Juve. Forse la peggiore versione della squadra di Sarri, neanche Allegri era arrivato a tanto. L’ha salvata Buffon forse come non avrebbe fatto neppure Szczesny. Sarri ha cambiato cinque giocatori rispetto a Madrid. Dentro Buffon (mostruoso), Demiral (disastroso), Ramsey (discreto), Bentancur (pessimo), Dybala (ottimo). E’ mancato il gioco, lento e approssimativo. E’ mancata la squadra, stanca e approssimativa. Qualche acuto individuale, ma pochissima sostanza.

    Forse ha pesato la Champions, forse i cambi, paradossalmente, sono stati troppi. Ma non si può crocifiggere Sarri sia quando li fa, sia quando li evita. La Juve butta un tempo, il Verona le fa paura e va giustamente in vantaggio. Segna Miguel Veloso, l’esecuzione è straordinaria (sinistro all’angolo da fuori area), ma è strano quel che accade prima. Perché La Penna assegna un evidente rigore (fallo di Demiral su Di Carmine)  e lo stesso centravanti va a battere dagli undici metri. La palla colpisce il palo alla destra di Buffon, sulla respinta conclude Lazovic e centra la traversa, poi la palla viene messa fuori dall’area dove Veloso chiude ogni discorso. Chi sbaglia? Almeno un centrocampista juventino che doveva opporsi, ma a perdere la palla è Ronaldo che controlla male al limite. Un errore grave 

    Il Verona gioca meglio perché pressa in avanti, attacca, occupa il campo. Certo, commette anche qualche fallo, ma la Juve si sente l’avversario addosso e non riesce quasi a far nulla. Ronaldo, come al solito, gioca per sé (tranne in una circostanza quando serve benissimo Matuidi), tira molto, ma è meno preciso del solito. E’ vero che è lui ad allungare la palla a Ramsey per il gol del pareggio. Però lo fa con un po’ di fortuna e, soprattutto, perché  la stava perdendo.  La conclusione di Ramsey è modesta, sarebbe preda facile di Silvestri se Gunter non la deviasse in modo esiziale.  Nella Juventus non funziona la fascia destra (Danilo timido, Cuadrado poco servito), il centrocampo che sviluppa male o non lo fa affatto e, in buona parte Ronaldo. E poi quando i bianconeri perdono palla non attaccano in avanti (come il Verona), ma rinculano. E Sarri non vuole.

    Se possibile, la Juve comincia la ripresa peggio del primo tempo. Demiral sbaglia un disimpegno lanciando Di Carmine che, anziché servire uno dei due compagni che lo accompagnano, tira addosso a Bonucci. Per fortuna della Juve, dalla parte opposta, c’è Gunter che fa peggio di tutti. Cuadrado pianta uno scatto dei suoi, l’avversario è superato e lo stende. Il rigore è trasformato da Ronaldo. Intanto Sarri boccia Bentancur (lo aveva esaltato solo qualche giorno fa) e mette dentro Pjanic. Poi Khedira prende il posto di Ramsey. Nel frattempo la Juve giochicchia facendo molta accademia. Prima di uscire potrebbe segnare Ramsey, poi Ronaldo, infine Cuadrado. Non chiudere la partita è un rischio. Primo, perché il Verona lascia più di qualche spazio. Secondo, perché lo stesso Verona continua ad essere pericoloso sulle punizioni di Miguel  Veloso. Su una di queste (70’), Buffon non esce, la palla resta lì, Di Carmine tira a colpo sicuro e Bonucci di terga respinge.

    Entra Higuain e, dopo pochi minuti, si fa male per un colpo al naso. Da lì alla fine resta in campo solo per fare numero. La sofferenza per la Juventus è talmente grande che il Verona se ne accorge e va vicinissimo ad un pareggio che sarebbe meritatissimo. Ma a metterci le mani è Buffon che respinge un tiro di Lazovic (89’), grande assist di Faraoni, sulla ribattuta Veloso calcia ancora e scheggia il palo. La Juve  vince, ma non merita né i tre punti, né il posto in classifica. E’ una grande, però il Verona le è stato due spann e sopra.







    IL TABELLINO

    Juventus-Verona 2-1

    Marcatori: 21' pt Veloso (V), 31' pt Ramsey (J); 4' st Ronaldo rig. (J)

    Assist: 31' pt Ronaldo (J)

    Juventus (4-3-3): Buffon; Danilo, Demiral, Bonucci, Alex Sandro; Ramsey (16' st Khedira), Bentancur (6' st Pjanic), Matuidi; Cuadrado, Dybala (27' st Higuain), Ronaldo. A disp. Szczesny, Pinsoglio, De Ligt, Emre Can, Rugani, Rabiot, Bernardeschi. All. Sarri.

    Verona (3-4-2-1): Silvestri; Rrhamani, Kumbulla, Gunter; Faraoni, Amrabat (40' st Pazzini), Veloso, Lazovic; Zaccagni (27' st Tutino), Verre (14' st Pessina); Di Carmine. A disp. Berardi, Radunovic, Vitale, Henderson, Tupta, Danzi, Dawidowicz, Empereur, Adjapong. All. Juric.

    Arbitro: La Penna di Roma 1.

    V.A.R.: Di Iorio di Vco.

    Espulso: 49' st Kumbulla (V) per somma di ammonizioni

    Ammoniti: 16' pt Kumbulla (V), 28' pt Rrahmani (V), 34' Faraoni (V)

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