Doveva essere l'arma in più della nuova Juventus, ma fino a questo momento non è stato così. Lo Juventus Stadium resta un gioiello architettonico senza precedenti in Italia, un impiano costruito per il calcio, che però, classifica alla mano, non ha dato niente di più alla squadra di Conte. Di quei punti in più (qualcuno parlava addirittura di 10)  che, secondo giocatori e addetti ai lavori il nuovo stadio avrebbe portato, per ora non c'è traccia. E questa Juve, in casa, si scopre essere non molto diversa da quella degli scorsi anni.

Due vittorie, due pareggi e otto punti conquistati nelle prime quattro uscite stagionali davanti al pubblico amico, proprio come la Juve di Ferrara, due anni fa, e di un punto migliore di quella di Del Neri, che a Torino non ha lasciato grandi ricordi. Se si torna indietro al 2007, la prima Juventus post Calcipoli di Ranieri aveva fatto addirittura meglio con 9 punti in quattro gare. Inutile di parlare della Juve di Capello o Lippi, nel vuoto e freddo Delle Alpi in pochi riuscivano a fare risultato.

Il tempo per invertire la rotta c'è, magari a partire da stasera. Nella conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Fiorentina Conte ha chiesto l'aiuto del pubblico, supporto che secondo il tecnico bianconero è mancato contro il Genoa. Contro i viola sarà un esame per Pirlo e compagni ma anche per lo Juventus Stadium. Che deve dimostrare di essere davvero l'arma in più.