Juve, lungo summit alla Mandria tra Pirlo e la dirigenza per staff tecnico e mercato: tra i sogni Isco o 'un Isco'
SOGNO ISCO – Ecco che quello che è stato per anni un sogno di mercato allora può diventare un obiettivo concreto. D'altronde lo spagnolo è sempre stato a metà strada tra il ruolo di leader e quello di incompreso al Real Madrid, tra un infortunio e un'esclusione nemmeno lo Zidane-bis ha saputo valorizzarlo come sperato, alla fine sono meno di 1700 i minuti di utilizzo. E con un contratto in scadenza al 30 giugno 2022 i margini per intavolare una trattativa sembrano poter esserci, nonostante ci siano dei costi difficili da sostenere: strategicamente la Juve non vorrà (potrà) andare oltre i 6 milioni netti di ingaggio, ma eccezioni possono sempre essercene. Poi per abbattere il prezzo del cartellino, l'ipotesi di uno scambio eccellente può sempre garantire alla Juve di arrivare anche a grandi obiettivi.
IL SUMMIT – Intanto proprio oggi alla Mandria si è tenuto un lungo summit tra Pirlo e la dirigenza al gran completo. L'argomento all'ordine del giorno è stato il piano di composizione dello staff tecnico, che vedrà coinvolti Roberto Baronio, ma non come vice-allenatore, e Antonio Gagliardi, come uomo di campo. Punto fermo Claudio Filippi come preparatore dei portieri. Non solo staff tecnico però. Anche il mercato è un argomento di prioritaria importanza, da ricalibrare e impostare nel minor tempo possibile. Con Isco o un Isco al centro dei desideri per il nuovo ciclo bianconero, quello del calcio di Pirlo.