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Juve, linea dura di Allegri con Dybala
SECONDA DI FILA - Allegri si è accodato ieri in conferenza stampa alle dichiarazioni rilasciate in settimana fa Pavel Nedved prima e Gigi Buffon poi. Non si sta comportando dà atleta e finché non tornerà ad essere sereno non potrà scendere in campo dal primo minuto. Quella di oggi é la seconda panchina consecutiva della Joya argentina. Una doppia esclusione che non arrivava da oltre un anno, solo che allora Dybala arrivava da un infortunio.
COME HIGUAIN - Nel momento di massimo splendore stagionale della Joya un altro bianconero accusava lo stesso calo psicofisico che oggi sta attraversando il talento classe '93. Si trattava di Gonzalo Higuain, che proprio come il compagno di reparto fu tenuto in panchina per due gare consecutive alla fine di settembre. Il Pipita non era in forma nè era concentrato in campo e durante gli allenamenti. Allegri, come riportato da La Stampa, con lui ha usato il pugno di ferro sottoponendolo ad allenamenti extra anche sfruttando la sosta per le nazionali in cui non è stato convocato dalla sua Argentina. Un tempo extra che Dybala non ha. Fra problemi di cuore e intoppi economici con sponsor e non solo ora spetta alla Joya riprendersi in fretta. Allegri, come per Higuain, ha scelto la linea dura.