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Juve, le pagelle di CM: super Cancelo, follia di Douglas Costa, si sblocca CR7
JUVENTUS
SZCZESNY 6: ordinaria amministrazione
CANCELO 7.5: non doveva giocare, eppure una volta gettato nella mischia appare tra i più reattivi. Quando esce palla al piede è uno spettacolo autentico
BONUCCI 5.5: cresce un passo alla volta, ma salta a vuoto in occasione del gol di Babacar. Ed è il terzo gol simile che subisce la Juve
BENATIA 6.5: anche meglio di Bonucci in marcatura, puntuale nell'anticipo e senza passaggi a vuoto
ALEX SANDRO 5.5: l'avvio è svagato, in generale è chiamato a giocare con il freno a mano tirato con Cancelo sull'altra fascia più libero di offendere, concludendo la sua partita con una chiusura in ritardo che poteva complicare il finale di gara (79' CUADRADO ng) KHEDIRA 6: fascia di capitano al braccio, si fa sentire quando serve
EMRE CAN 7: davanti alla difesa detta i tempi con caratteristiche diverse da Pjanic, porta sostanza e controlla la zona. Quando serve alza il ritmo, la conduzione del contropiede che porta al 2-0 è impeccabile. Se sta bene diventa complicato immaginare possa restare “solo” una prima alternativa (71' BENTANCUR 6: sembrava dovesse scendere in campo da titolare, sarà per la prossima volta. Essere quinta scelta di questo centrocampo è un'opportunità a 21 anni, non una bocciatura). MATUIDI 6.5: corre e rincorre, ultimo ad arrivare in ritiro e già il più in forma di tutti
DYBALA 6: più trequartista che attaccante esterno, o per meglio dire regista d'attacco in assenza di Pjanic. Un paio di numeri, qualche verticalizzazione illuminante, un po' di lavoro sporco sempre più necessario per scendere in campo. Ma negli ultimi sedici metri non si vede.
MANDZUKIC 5.5: non incide come nelle precedenti sfide (61' DOUGLAS COSTA 4: nel finale perde la testa con Di Francesco, graziato, meritava il rosso che arriva grazie alla Var) CRISTIANO RONALDO 7.5: nei primi quarantacinque minuti è l'unico a provarci per davvero, anche se va per conto suo. Poi si riprende quel gol sfumato con la Lazio, facendo letteralmente esplodere di gioia l'Allianz Stadium, in silenzio per un tempo intero. E in campo aperto è devastante. Ha una voglia matta, segna due gol e potevano essere anche di più. Ben arrivato.
All. ALLEGRI 6.5: di fatto ripropone il rombo per fare spazio a Dybala, ennesima carta tattica che aggiunge al suo mazzo. Ed è felice profeta dei primi gol di Ronaldo. La Juve arriva al debutto in Champions in rampa di lancio.
@NicolaBalice