Calciomercato.com

  • Getty Images
    Cagliari-Juve, le pagelle di CM: Cragno vola, Buffon no. Male Higuain, si salva solo Ronaldo

    Cagliari-Juve, le pagelle di CM: Cragno vola, Buffon no. Male Higuain, si salva solo Ronaldo

    • Lorenzo Bettoni
    Cagliari-Juve 2-0

    Cagliari

    Cragno 7
    : non deve compiere ‘miracoli’, come accaduto ad esempio a Roma contro la Lazio, ma è sempre attentissimo, ingaggia un duello contro Ronaldo e lo vince, ma chiude anche su Higuain, Bentancur e Muratore. Un finale di stagione da oscar.  

    Walukiewicz 6,5: ha di fronte Higuain e Ronaldo, non due clienti facili, ma se la cava in maniera egregia, soffrendo quando c’è da soffrire, ma tenendo botta.  

    Ceppitelli 6,5: guida la difesa in maniera ottimale, riscattando la pessima figura fatta contro Okaka qualche giorno fa.  

    Klavan 6,5: idem come i compagni di reparto, tiene bene, regge l’urto del fortissimo attacco bianconero.  

    Faragò 6: la spinta è poca, anche per dare equilibrio, viste le tre punte. Tiene la posizione e fa sempre il suo, partecipando peraltro al gol del vantaggio di Gagliano.  

    Ionita 6: sprazzi del bel giocatore che si è sempre ammirato al Cagliari, sparito in questo 2020. Grinta, qualità, quantità, lascia una buona traccia.  

    Rog 6: meriterebbe un 8 per il campionato che ha fatto, uno degli ultimi a mollare, sempre il primo a tirare la carretta, come oggi. Ammonito, era diffidato, salterà il Milan. Esce per infortunio e chiude così la stagione.  

    (dal 2’ s.t. Paloschi 6: deve sgobbare più del solito perché c’è da difendere il risultato. Non ha praticamente mai occasione per mettersi in mostra in zona offensiva, ma fa un gran lavoro). 

    Mattiello 6,5: l’assist per il gol di Gagliano e una partita attenta, fatta con grande concentrazione e attenzione.  

    Joao Pedro 6,5: prende una botta nella prima parte di gara ed è condizionato, ma ha il merito di non mollare praticamente mai, riprendendo pian piano la condizione e crescendo man mano che la partita va avanti.  

    (dal 44’ s.t. Pereiro s.v.

    Simeone 7: una partita, la solita, di sacrificio, condita da un gran gol a Buffon. Bravo nelle sponde, ha anche un’altra chance, ma calcia alto. Rigenerato in questo post lockdown.  

    (dal 39’ s.t. Birsa s.v.) 

    Gagliano 7: che esordio! Si fa vedere subito nei primissimi minuti con una conclusione verso Buffon, poi, dopo 8’, segna da opportunista il suo primo gol in Serie A all’esordio da titolare e poi fornisce l’assist a Simeone per il 2-0. In mezzo, una partita gagliarda, dove tiene botta sui difensori bianconeri. 

    (dal 1’ s.t. Lykogiannis 6: si posiziona a sinistra, nella sua posizione, e anche lui è intelligente a spingere con parsimonia, col compito di tenere il risultato di doppio vantaggio) 

    All.: Zenga 6,5: l’ultima alla Sardegna Arena gli regala una gioia forse meritata, una vittoria 2-0 contro i Campioni d’Italia che cancella, in parte, un post lockdown difficile per il Cagliari.  

    Juve

    Buffon 5.5 –
    In ritardo sulla conclusione di Simeone che regala il 2-0 al Cagliari a fine primo tempo. Leggermente coperto da Bonucci, la sensazione è che avrebbe comunque potuto fare di più come fa per cancellare il possibile 3-0, sempre su tentativo dell’attaccante argentino.

    Cuadrado 5.5 – Vero e proprio regista arretrato. La fascia destra è quella su cui la Juve costruisce di più ed è più pericolosa. Anche lui come il resto della difesa ha il torto di restar tagliato fuori in occasione del gol del vantaggio sardo.

    Rugani 5 – Anticipato da Gagliano dopo una manciata di minuti, qualche buon anticipo ma poi il Cagliari potrebbe segnare ancora.

    Bonucci 5 – Non attacca Simeone, si mangia il gol del possibile pareggio.

    Alex Sandro 5 – Non spinge quasi mai, l’infortunio dopo il lockdown l’ha penalizzato molto, così come essere costretto a recuperare in fretta e furia perché Sarri a sinistra non ha alternative. Questa non è colpa sua.

    Bentancur 6 – Parte maluccio, facendosi anticipare in un paio di occasioni. Col tempo alza i giri. (76’ Peeters sv)

    Pjanic 5.5 – Ultima partita di Serie A con la maglia della Juve. Il giallo per fallo su Joao Pedro, infatti, lo costringe a saltare l’ultima partita di campionato contro la Roma, sua ex squadra. Si accende a sprazzi. (60’ Zanimacchia 6 – Esordio in Serie A, fa quel che può. Nel finale prova il gol dalla distanza e per poco non lo trova.)

    Muratore 6 – Esordio dal primo minuto per lui che Sarri aveva già lanciato nella mischia a gara in corso, sia in campionato che addirittura in Champions League. Parte con personalità, ma appena il Cagliari segna si nasconde un po'. Cresce nella ripresa e sfiora il gol. (60’ Matuidi 5.5 – Mette benzina nelle gambe, manca qualità ma non è una novità.)

    Bernardeschi 5 – Nel primo tempo non sarebbe neppure andato malissimo. Dalla destra mette dentro un paio di palloni velenosi. Come sempre però è troppo discontinuo e in più si fa anticipare da Mattiello che dà il via all’azione del raddoppio sardo.

    Higuain 5 – Anche lui spreca una palla gol quando il risultato era ancora sull’1-0 per il Cagliari. Alla ricerca della miglior forma, mai trovata dopo il lockdown. Contro il Lione toccherà quasi certamente a lui e la Juve ha bisogno di gol. Esce col broncio, impossibile essere soddisfatti di quello che ha fatto (88’ Olivieri sv)

    Ronaldo 6 – La Juve ha vinto il campionato da qualche giorno ma lui è comunque alla ricerca di nuovi obiettivi che vogliono dire stimoli. I 31 gol di Borel, miglior marcatore della storia della Juve in un singolo campionato, restano alla portata. Immobile invece è scappato. Quando vede che intorno a lui si muovo poco prova a mettersi in proprio ma non può far tutto lui.

    Sarri 5 – La Juve non demerita neanche. Prende subito gol ma nel primo tempo meriterebbe di farne uno piuttosto che subire il secondo e invece Simeone beffa Buffon e Bonucci. Inutile dire che il risultato non conti, quei gol subiti però fanno preoccupare in vista di Lione. Coi francesi la Juve dovrà essere perfetta, subire gol vorrebbe dire essere costretti a segnarne almeno tre per volare a Lisbona.
     

    Altre Notizie