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Frosinone-Juve, le pagelle di CM: bene Pjanic e Rugani, Dybala abulico
FROSINONE
Sportiello 6.5: la minaccia verso i suoi pali è costante. Spalanca gli occhi con ottimi riflessi. Respinge uno squillo di Ronaldo.
Goldaniga 6: rileva Brighenti e si lascia decisamente preferire. Giovane e vigile sul marziano ex Real Madrid. Serata stressante ma superata con tranquillità.
Salamon 7: un faro acceso costantemente in copertura. Comanda i due fiancheggiatori. La torre polacca non ha rivali di testa. Il duello con Mandzukic è quasi equilibrato.
Capuano 6: salva sulla linea un diagonale di Ronaldo nel primo tempo. Al posto di Krajnc offre maggiori garanzie. Le sue parole della vigilia hanno ottenuto conferme anche in campo.
Zampano 5: Alex Sandro lo chiude agevolmente costringendo l'ex Udinese a costanti e poco sostenibili ritirate in difesa.
Chibsah 6: se il Frosinone è consistente in mediana il merito è pure il suo. Nel contenere è un mago, il resto lasciamolo ad altri. Tecnicamente non può dare nulla oltre la buona volontà.
Maiello 5.5: bacchetta in mano dirige l'orchestra ciociara. Il baricentro canarino però si abbassa fin dal principio. La sua viisone del gioco si restringe e la vita diventa ardua.
(dal 2' s.t. Crisetig 5: un cambio con una sola marcia. Macchinoso nel pensare e nell'agire. Il talento intravisto ai tempi delle giovanili dell'Inter ha perso la bussola).
Hallfredsson 5: ingaggiato per trasmettere qualità e quantità ai compagni, ancora non convince. La freddezza islandese non si è sciolta.
(dal 40' s.t. Cassata sv)
Molinaro 6: il suo passato è a tinte bianconere. Da capitano prova a scuotere il resto della compagnia. Le sue parabole mancine sono messaggi non visualizzati.
Campbell 4: la novità più attesa dal pubblico dello "Stirpe". Praticamente inesistente. Arrivato dall'Arsenal con credenziali ben diverse. Da rivedere con una condizione atletica accettabile.
(dal 25' s.t. Ciano 5: il suo ingresso non cambia le sorti della partita. Batte una punizione che spedisce direttamente in tribuna)..
Perica 6: alla quinta giornata giunge almeno una prestazione discreta. Aspettando il rientro a pieno regime di Daniel Ciofani il croato merita fiducia.
All. Longo 6: il copione previsto non ha subito mutazioni. Stessa musica tattica, ma interpreti diversi. Qualche debole nota positiva c'è stata. Il pullman messo a protezione dell'area di rigore non si è mosso quasi mai. Ora la Roma all'Olimpico. Tigna, sudore e fatica per approfittare del periodo buio dei capitolini.
JUVENTUS
SZCZESNY 6 - Di tiri nello specchio, il Frosinone, non ne mette a referto. Attento nelle uscite, basta e avanza.
CUADRADO 5.5 - Si scrive terzino, si legge ala. Il Frosinone gli lascia un’autostrada, ma la sua partita sta tutta nel dato relativo ai cross: 5 tentati, nessuno riuscito (dal 23’ s.t. CANCELO 6.5 - Pronti, via e serve subito Mandzukic in area con la “trivela”. E’ il primo segnale di un finale ricco di qualità).
RUGANI 6.5 - Esordio dal 1’, con toppa provvidenziale sull’errore di Cuadrado e tentativo di rovesciata “alla CR7”. Per il resto, il Frosinone non lo impegna.
CHIELLINI 6 - La 477esima con la maglia della Juve (sesto in assoluto nella storia bianconera) non regala particolari grattacapi.
ALEX SANDRO 6 - Nel primo tempo si fa bruciare da Chibsah, nel secondo fa l’attaccante aggiunto. Il gol di Ronaldo scaturisce proprio da un suo tocco.
BENTANCUR 5.5 - Titolarissimo nell’Uruguay di Tabárez, si vede per la prima volta dall’inizio anche con la Juve. Inizia da regista, finisce da mezz’ala, ma il gran gol dalla distanza sfiorato nella ripresa è l’unico lampo dell’ex Boca (dall’11 s.t. BERNARDESCHI 7 - Entra lui e la Juve accelera. Uno degli “eroi” del Mestalla conferma il proprio stato di forma e trova il meritato gol allo scadere).
EMRE CAN 5.5 - Il fisico non basta: ha spazio e tempo per illuminare ma non lo fa. E mancano gli inserimenti in stile Khedira.
PJANIC 6.5 - Al centro non si sfonda, ma il bosniaco è comunque il più brillante del centrocampo bianconero: il gol di Ronaldo nasce da un suo movimento più tiro deviato.
DYBALA 6 - Si muove come un forsennato e finisce in crescendo. Solita quantità di falli guadagnati, ma sbatte anche lui sul muro ciociaro.
MANDZUKIC 5.5 - Centravanti “ombra”, nel senso che a tratti non si vede. La palla buona arriva a metà della ripresa e porta la firma di Cancelo: il colpo di testa finisce alto (dal 40’ s.t. MATUIDI ng).
RONALDO 7 - Ci prova più di tutti, come sempre e più di sempre, caricato dall’espulsione del Mestalla: su punizione, dalla distanza, di testa, di tacco. Catalizzatore di gioco e di occasioni: quella decisiva arriva di rimpallo, e CR7 non si fa pregare.
All. ALLEGRI 6.5 - La vince a suo modo, con pazienza e i cambi giusti. La fortezza del Frosinone crolla solo a dieci minuti dalla fine, ma tutto ciò che viene prima è il preludio a tre punti preziosissimi.