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    Juve, le pagelle di CM: Dybala alla Messi, Benatia ancora timido

    Juve, le pagelle di CM: Dybala alla Messi, Benatia ancora timido

    • Marco Demicheli, inviato a Modena
    Buffon sv: mai impegnato, nulla può sul gol di Baptistao (56' Neto sv: vale quanto scritto per Buffon)

    Barzagli 5.5: ordinaria amministrazione, ma si fa saltare troppo facilmente sul gol (46' Bonucci 6: appena entrato, lancia Lichtsteiner e dà il via all'azione del gol della Juve)
     
    Benatia 5.5: ancora un po' troppo timido in fase di impostazione, da affinare l'intesa coi compagni di reparto (46' Alex Sandro 5.5: gioca da quarto di difesa e mostra qualche lacuna, come in azione del secondo gol dell'Espanyol)

    Chiellini 5.5: abbina il solito strapotere fisico a qualche palla persa di troppo (61' Rugani 6: preciso nei pochi interventi in cui è chiamato in causa)

    Dani Alves 6: spinge quando deve spingere e difende quando serve per aiutare i compagni (46' Lichtsteiner 6.5: spinge bene e crea diverse azioni pericolose)

    Lemina 5.5: del centrocampo di Allegri è uno dei giocatori col futuro più incerto. Appare spesso fuori dal gioco

    Pjanic 6: schierato ancora davanti alla difesa, è sempre nel vivo del gioco e da lui passano tutti i palloni in uscita dalla difesa. Gli manca un po' di velocità

    Asamoah 6: prima esterno, poi mezzala. Sa quello che deve fare e lo fa bene (72' Hernanes 6: Allegri gli concede venti minuti, ci prova con una punizione dalla distanza)

    Pereyra 6: ottimo nell'avvio, cala con il passare dei minuti (46' Dybala 8: entra lui e si accende la luce dell'attacco juventino. Ci mette meno di un minuto a creare il primo pericolo, semina il panico nella difesa avversaria e regala grandi giocate al pubblico. Fantastico sul gol)

    Mandzukic 7: è ovunque. Corre come un terzino, recupera palla come un mediano e - cosa non da poco - segna. (61' Pjaca 6.5: fa vedere ancora sprazzi di grande talento, punta sempre il diretto avversario)

    Higuain 6: non è ancora al massimo della condizione, ma i miglioramenti rispetto alla gara col West Ham sono evidenti. Gioca 90 minuti, lotta e prova a segnare da lontano.

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