Juve, le pagelle di CM: Cuadrado scatenato, Chiellini croce e delizia
Juventus-Sampdoria 4-1
JUVENTUS
NETO 6.5: serata tranquilla ma non troppo, quando è chiamato in causa risponde sempre presente e sul gol poteva fare poco.
DANI ALVES 5.5: non è un giocatore normale, esterno-regista quando è il padrone della fascia, centrale atipico con licenza di divertirsi palla al piede tra i tre dietro. A volte correndo qualche rischio di troppo, regalando un paio di palloni pericolosi alla Samp ma anche facendo intravedere le potenzialità di un uomo in più capace di far ripartire la manovra come pochi se solo restasse sempre sul pezzo.
BONUCCI 6.5: per uno come lui, ordinaria amministrazione.
CHIELLINI 6.5: torna in campo dopo l'infortunio con la Nazionale, ritrova subito il gol e certezze in fase difensiva. Fino a quando non innesca letteralmente il contropiede di Praet che porta al gol di Schick, unica macchia che per sua fortuna non porta conseguenze troppo gravi. Anche perché segna addirittura una doppietta, con la quale cancella quella leggerezza.
CUADRADO 7: Allegri lo vede come dodicesimo uomo. Lui si conferma decisivo anche e soprattutto quando parte dal 1'. Apre e chiude con un assist, regala una serata difficile a Regini.
KHEDIRA 6: la presenza di Marchisio lo deresponsabilizza, gioca facile e fa solo quello che serve. Aggiungendo una presenza ad una stagione che nonostante il recente calo lo vede comunque sempre protagonista.
MARCHISIO 7.5: i gol, la vittoria, la fuga. Ma le notizie più belle della serata sono rappresentate dai suoi contrasti senza paura già in avvio. Osannato dal pubblico fin dal riscaldamento, gioca al ritmo che preferisce disputando subito un'ottima prestazione, dando ordine alla manovra bianconera sempre. Mica poco. Esce sotto una meritata standing ovation (73' LEMINA ng).
PJANIC 6.5: non troppo nel vivo del gioco, si amministra alla ricerca della giusta posizione telecomandando ogni palla inattiva sulla testa dei suoi. Alla fine, la cosa migliore è quel gol tutta rabbia che chiude la partita (82' ASAMOAH ng).
EVRA 6.5: sembrava una serata positiva, tutto bene in fase di non possesso e attivo in ripartenza. Poi l'infortunio (40' ALEX SANDRO 6: entra a freddo, nemmeno questa volta riesce a tirare il fiato. Ma non è costretto a fare grandi cose)
HIGUAIN 6: in un modo o nell'altro dovrà trovare l'intesa con Mandzukic, col quale dividerà l'attacco per almeno un mese. Si muove tanto, cercando un gol che non arriva. La buona notizia è che la Juve vince anche senzai suoi gol, la brutta è che ora sono quattro le gare consecutive a secco.
MANDZUKIC 7: finalmente si sblocca, il gol riporta il sorriso a Mandzukic proprio nel momento in cui serve di più considerando i lunghi stop di Pjaca e Dybala. Quando si ferma lo Stadium trattiene il respiro, poi riparte disputando quella che rimane la migliore prestazione di questa stagione. Giocando, praticamente, da seconda punta.
All. ALLEGRI 6.5: non ammette cali di tensione, schierando qualcosa di simile alla miglior Juve possibile in questo momento. Ci si aspettava un turnover leggermente più ampio, preferisce sfruttare l'occasione per oliare i meccanismi in vista delle prossime delicate sfide. E per mezz'ora almeno, la Juve gioca anche bene.
@NicolaBalice