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Juve, le pagelle di CM: Rabiot e Fagioli, il gol è solo la ciliegina. Milik l'unico neo
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Szczesny 7: per sua fortuna, i nerazzurri non centrano mai il bersaglio in un primo tempo ricco di occasioni anche clamorose. Decisivo a inizio ripresa sul tiro da fuori di Calhanoglu che devia sulla traversa. Ancor più importante l'intervento di piede su Lautaro al 75'.
Danilo 7: migliore della Juve là dietro, ancora una volta.
Bremer 7: stringe i denti e tiene botta, sfiora anche il gol, si esalta nella ripresa.
Alex Sandro 6: dalla sua parte arrivano i pericoli maggiori, lento e impacciato nel far ripartire la manovra, ma se la Juve resiste è anche merito suo. Cuadrado 6: non è più lui da un po', però stringe i denti e risponde sempre presente.
Fagioli 7,5: gioca con personalità, pulito nelle trame di passaggio, uno in più. E trova pure il gol che chiude la partita.
Locatelli 6,5: parte maluccio, poi si riprende e inizia a vincere ogni duello a centrocampo.
Rabiot 7,5: rimedia sempre agli errori degli altri, uomo ovunque e uomo copertina di questa Juve che prova a rialzarsi, anche (non solo) per quel gol che cambia volto a una partita fin lì dominata dall'Inter.
Kostic 7,5: la partita della Juve comincia quando spazza via Barella e vola in fuga, pescando l'accorrente Rabiot per il gol del vantaggio. Sempre suo l'assist anche per Fagioli, nel secondo tempo è devastante. Miretti 6: non riesce ancora a incidere in questa posizione, perde palloni e non ne recupera. Cresce però alla distanza e nella ripresa trova fiducia (36' st Di Maria sv)
Milik 5,5: nella morsa dei centrali nerazzurri finisce per non prenderla mai (28' st Chiesa 6: i tifosi non vedono l'ora, proprio come lui).
All. Allegri 7: la Juve soffre nel primo tempo e potrebbe capitolare in diverse occasioni, fallite clamorosamente dall'Inter. Però resiste e nella ripresa cambia tutto. Prima vittoria contro una grande dell'Allegri-bis, zona Champions agganciata.