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Juve, le pagelle di CM: Locatelli chiude il cerchio e Szczesny salva tutto. Kean lascia il segno
Juventus
Szczesny 7: la parata sulla girata rasoterra di Giroud è da top assoluto, quello che in fondo è sempre stato secondo le valutazioni di casa Juve.
Gatti 6,5: tocca a lui chiudere in ultima battuta su Leao, si assume la responsabilità senza alcun timore reverenziale (33' st Huijsen sv).
Bremer 6: controlla la zona di competenza con ordine.
Rugani 6,5: bella prestazione, sembra proprio che la maturità stia arrivando definitivamente anche per lui.
Weah 6: si preoccupa più di coprire che non di fare male in fase di spinta, ma è con questo spirito di sacrificio che continuerà a conquistare la fiducia di Allegri (39' st Chiesa sv). McKennie 6: di nuovo mezzala, la soluzione interna più immediata ai buchi lasciati da Pogba e Fagioli è lui. Non sempre ordinato, ma generoso quanto basta per farsi sentire quando serve.
Locatelli 7: il solito lavoro sporco quanto prezioso. E poi il coraggio di provarci da fuori, quello che dovrebbe avere più spesso, premiato dalla deviazione di Krunic. Non segnava dal 9 gennaio 2022, un'eternità. Chiude così un cerchio grande 7 anni dopo quel Milan-Juve 1-0 deciso proprio il 22 ottobre 2016.
Rabiot 6,5: in crescita, torna a essere punto di riferimento nella doppia fase. Kostic 6: anche lui sembra stare sempre meglio, gli manca però la giusta precisione al momento dell'ultimo tocco (11' st Cambiaso 6,5: entra bene, porta freschezza e qualità in fase di spinta).
Milik 5,5: meno pimpante di Kean, sotto ritmo e poco incisivo anche quando avrebbe l'opportunità di rendersi pericoloso (33' st Chiesa sv).
Kean 6,5: si divora un gol clamoroso ma là davanti sembra il più in forma, anche senza lasciare il segno nel tabellino è lui a creare il vero scompiglio e a procurarsi il rosso di Thiaw che la Juve però non riesce a sfruttare (11' st Vlahovic 6: riempie l'area, lo fa bene, sfiora il gol)
All. Allegri 6,5: il fine giustifica i mezzi. E la Juve espugna San Siro, battendo il Milan per la prima volta (al quinto tentativo) in questo secondo ciclo Allegri. Restando saldamente aggrappata al trenino di vertice, a -2 dall'Inter e accorciando a -1 sul Milan. In una notte dove le assenze bianconere erano pesanti almeno quanto quelle rossonere. Insomma, più di così...