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    Juve, le nuove liste fanno arrabbiare Marotta: ecco problemi e soluzioni

    Juve, le nuove liste fanno arrabbiare Marotta: ecco problemi e soluzioni

    C'è un problema in più da considerare per la Juve in vista del mercato estivo: le liste della Serie A. Così come in Champions League, anche in Italia bisogna iscrivere quattro giocatori formati nel vivaio del club e quattro cresciuti in un settore giovanile italiano. Per quest'ultima categoria, la Juve non ha problemi, avendo tanti giocatori italiani: con Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini i bianconeri sono già a posto. 

    DA MIRANTE AI TOP PLAYER - Il problema riguarda i giocatori cresciuti nel vivaio bianconero: c'è Marchisio, torna dal prestito De Ceglie che potrebbe partire, ci sono i giovani Audero (portiere) e Romagna. Se sono inseriti due primavera nella lista, però, vuol dire che in rosa ci devono essere due giocatori in meno. Per recuperare un posto potrebbe arrivare Mirante come secondo portiere, al posto di Neto. Occhio, quindi, ai giocatori formati dalla Juve che potrebbero tornare a casa. Di giocatori del vivaio italiano, invece, ce ne sono in abbondanza. La rosa (oltre ai quattro più quattro) può essere di massimo 25 giocatori, una limitazione per chi deve fare una lunga stagione su più fronti. La Juve deve quindi fare pochi acquisti di qualità, è questo il piano: Dani Alves è a un passo, a centrocampo sono seguiti Mascherano e Andrè Gomes, in attacco arriva Berardi insieme a un grande nome per sostituire Morata. Marotta ha spiegato i problemi, come riporta la Gazzetta dello Sport: "Il calcio italiano è impreparato, prima avrei adottato i rimedi e poi avrei fatto la riforma. Devi ridurre la rosa e penalizzi i giocatori utili nel corso della stagione: soprattutto per la Juve che è impegnata su tre fronti con oltre 50 partite". 
     

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