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Juve, la verità su Allegri: tra passato, presente e futuro
DECIDE LUI – In tutto questo, le voci sul futuro di Allegri continuano a inseguirsi. Le critiche poi, tra tifosi e addetti ai lavori, non mancano mai: senza il -15 la Juve sarebbe comunque tagliata fuori dalla lotta scudetto per quanto comunque “prima delle altre”, il cammino in Champions è stato fallimentare e quello in Europa League è già in bilico, le polemiche sul gioco sono ormai un'abitudine, il tema degli infortuni più che un alibi sembra una colpa. Eppure in tutto questo, la posizione di Allegri almeno allo stato attuale si è addirittura rafforzata. Prima della rivoluzione era stato confermato fino al termine della stagione, rimandando ogni discorso che pure avrebbe dovuto tenere conto di un avvio terribile soprattutto in Champions. Dopo la rivoluzione era stato dato un solo obiettivo dalla proprietà ad Allegri: in caso di qualificazione in Champions, la Juve non lo avrebbe mandato via, lasciando quindi eventuali pensieri di separazione alla volontà del tecnico. Poi è cambiato ancora tutto, per ora pesa il -15, se dovesse essere cancellato si dovrebbe comunque aspettare il secondo filone sotto la lente della Procura Federale, nel frattempo Allegri ha continuato a rivestire il proprio ruolo di ministro unico dello sport all'interno della Juve, un cambio di guida tecnica oggi non è in programma: anche perché il contratto (pesante, pesantissimo) ha come data di scadenza il 30 giugno 2025, solo un passo indietro del tecnico bianconero convincerebbe la Juve a un'ulteriore rivoluzione, le suggestioni sono quelle di sempre da Antonio Conte a Zinedine Zidane ma immaginare una Juve che paghi contemporaneamente uno di loro oltre ad Allegri sembra un'utopia. Oggi quindi l'allenatore della Juve è Allegri, oggi lo è anche per la prossima stagione. Poi può sempre succedere di tutto, dalle parti della Continassa a maggior ragione non si può prevedere nulla né programmare troppo, lo sanno bene (per esempio) anche tutti quei giocatori in scadenza di contratto: troppe le incognite, basti pensare a quanto sposta una stagione con o senza Champions. E tra tutte queste incognite, Allegri rappresenta all'interno del mondo Juve una certezza. Oggi. Domani chissà.