Calciomercato.com

  • Getty Images
    Juve, la tripletta di Mitrovic in faccia a Vlahovic e i costi di una 'riserva'

    Juve, la tripletta di Mitrovic in faccia a Vlahovic e i costi di una 'riserva'

    • Gianluca Minchiotti
    Lituania-Serbia 1-3, tripletta di Aleksandar Mitrovic, sostituito poi da Dusan Vlahovic al 72'. Il primo, 28 anni, dopo 111 gol in 206 partite con il Fulham si è trasferito in Arabia Saudita, all'Al-Hilal, che lo ha acquistato a titolo definitivo per 58 milioni, con un contratto triennale. Il secondo, 23 anni e 25 gol in 65 partite con la Juventus, è alla ricerca della stagione del riscatto, dopo un 2022-23 da dimenticare. L'inizio è stato incoraggiante, con due gol nelle prime tre giornate di campionato, più altre due reti annullate (con l'unico neo del rigore sbagliato a Empoli), ma non c'è dubbio che il fatto che Vlahovic non sia titolare fisso nella sua nazionale è un dato che fa riflettere, soprattutto alla luce della mancata cessione per assenza di offerte adeguate durante l'ultima estate, e alla luce dei costi che pesano sul bilancio della Juve. 

    IL COSTO DI UNA RISERVA - Già, perché come vi abbiamo riportato nei giorni scorsi, ai conti bianconeri quest'anno è mancata soprattutto la cessione di Vlahovic, che era stata messa in programma e dalla quale la Juve sperava di ricavare una quarantina di milioni, oltre al cartellino di Lukaku. Come si evince da da un'analisi del Corriere dello Sport pubblicata nei giorni scorsi, Vlahovic ha ancora un valore a bilancio di 56 milioni, e oltretutto la retribuzione del serbo salirà automaticamente a 12 netti il prossimo anno, un dettaglio non da poco per qualsiasi potenziale acquirente. Dalla prossima stagione il centravanti peserà sui conti per oltre 20 milioni lordi di solo ingaggio. Era talmente programmata la cessione di Vlahovic, che a pensarci era già stata la dirigenza poi azzerata dalle inchieste su plusvalenze e falso in bilancio. Nei piani di Agnelli, Arrivabene e Cherubini, Dusan, costato 80 milioni (70 alla Fiorentina, più 5 di bonus garantiti e altrettanti di bonus facili), era destinato alla cessione dopo il secondo anno al fine di portare al club tra i 120 e i 140 milioni, un affare che la pubalgia e il rendimento tecnico al di sotto delle attese da parte dell'ex viola hanno reso impraticabile, per un attaccante che, ad oggi, cerca il rilancio con la maglia della Juventus e non è titolare nella sua nazionale. 

    Altre Notizie