Juve, la stagione della convalescenza: la priorità non è il campo. E Pogba l'ennesima scommessa perduta
La campagna acquisti non c’è praticamente stata. Quella cessioni nemmeno o quasi, se si eccettua Zakaria. Si sono affrontati i problemi a monte del gioco e della formazione. C’è una specie di rassegnazione programmata, ovvero il quarto posto e continuare con un comandante, testardo ma consumato, sperando di arrivare almeno in Champions. Tutto pare spostato sull’anno prossimo. Sarebbe Timothy Weah che può cambiare la squadra? Lo sforzo andava concentrato su un centrocampista di corsa, inserimento e tiro. Era Frattesi (lo abbiamo detto, a scanso di equivoci, all’inizio del mercato) capace anche di dare respiro a Locatelli e così di migliorare nettamente il debole centrocampo juventino. Si confida, invece, ancora su Rabiot, troppo spesso cavallo scosso.
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