Per assicurarsi Matthijs De Ligt la Juventus pagò due estati fa oltre 85 milioni di euro, aggiungendone ai 75 per l’Ajax 10,5 fra commissioni agli agenti (Raiola) e contributi vari. Non fu una iper-valutazione: prima che il Covid contraesse risorse e prezzi sul mercato il ventunenne bionico difensore avrebbe potuto sfondare il muro dei 100 milioni. Oggi forse la sua quotazione è più vicina a quella d’acquisto, ma il problema non si pone perché l’olandese è uno dei non molti incedibili fra i bianconeri. Come si legge sulla Gazzetta dello Sport, intorno a De Ligt la Juve vuole costruire la difesa post-BBC, quando Chiellini e Bonucci avranno terminato il loro percorso. Già oggi è centrale, e a 19 anni ad Amsterdam giocava da capitano e leader. Il suo ruolo a Torino è destinato a crescere ancora.