Juve: la Premier finanzia gli ultimi colpi
Dybala, Rugani, Khedira, Mandzukic e Zaza. E' partito così il mercato della Juventus a caccia del quinto Scudetto consecutivo e col sogno proibito di tornare un'altra volta in finale di Champions League per dimenticare la sconfitta col Barcellona a Berlino e soprattutto perchè nel maggio 2016 la partita decisiva si giocherà a San Siro. Ma gli addii di Tevez e Pirlo impongono un nuovo sforzo da parte della proprietà per rendere questa squadra ancora più competitiva di quella che ha sfiorato il Triplete. Per arrivare al "10" richiesto da Massimiliano Allegri per cambiare la fisionomia della sua Juve e renderla ancora più imprevedibile c'è bisogno però di qualche cessione sul mercato e dal campionato inglese potrebbe arrivare un aiuto insperato.
IL PRIMO E' VIDAL - Arturo Vidal resta il primo nome della lista e il calciatore con maggiori possibilità di volare in Inghilterra. Stampa inglese e cilena concordano nel ritenere che il termine della Coppa America (la finale tra Cile e la vincente di Argentina-Paraguay si gioca sabato 4 luglio) sarà il momento giusto per chiudere la trattativa tra l'Arsenal e la Juventus. Da diverse settimane, anche calciomercato.com ha spiegato in maniera dettagliata (clicca QUI) i motivi per i quali la volontà è quella di privarsi del calciatore cileno per circa 30 milioni di euro. Che non saranno i 45-50 pretesi un'estate fa ma, messi insieme ai soldi che si spera di ricavare da altre partenze, metterebbero nelle mani di Beppe Marotta un tesoretto non indifferente.
A tal proposito, occhio alle situazioni di Angelo Ogbonna e Fernando Llorente, due giocatori che non rientrano più nei piani della società e che guardano alla Premier come occasione per rilanciare le rispettive carriere. Per l'ex capitano del Torino, pagato 13 milioni di euro (più 2 di bonus) nell'estate 2013, anche nell'ultima annata lo spazio a disposizione è stato poco e il Southampton, che attualmente ha in rosa solo due centrali difensivi titolari (Yoshida e Fonte, Alderweireld è rientrato all'Atletico Madrid), ci sta facendo un pensierino. La Juve spera di incassare non meno di 9-10 milioni per lui. 15 milioni è invece la valutazione di Llorente, che con l'arrivo di Mandzukic e l'esplosione di Morata nella scorsa stagione vede ulteriormente ristretto il proprio ruolo in squadra. Arrivato a parametro zero nel 2013, può consentire di mettere a bilancio un'altra plusvalenza, ma il suo stipendio da oltre 4 milioni annui non aiuta. Rifiutato il Monaco e col Siviglia che non può permettersi uno stipendio di questa entità, è il Tottenham, alla ricerca di un profilo di spessore per l'attacco, che potrebbe farsi avanti nelle prossime ore.
IL PRIMO E' VIDAL - Arturo Vidal resta il primo nome della lista e il calciatore con maggiori possibilità di volare in Inghilterra. Stampa inglese e cilena concordano nel ritenere che il termine della Coppa America (la finale tra Cile e la vincente di Argentina-Paraguay si gioca sabato 4 luglio) sarà il momento giusto per chiudere la trattativa tra l'Arsenal e la Juventus. Da diverse settimane, anche calciomercato.com ha spiegato in maniera dettagliata (clicca QUI) i motivi per i quali la volontà è quella di privarsi del calciatore cileno per circa 30 milioni di euro. Che non saranno i 45-50 pretesi un'estate fa ma, messi insieme ai soldi che si spera di ricavare da altre partenze, metterebbero nelle mani di Beppe Marotta un tesoretto non indifferente.
A tal proposito, occhio alle situazioni di Angelo Ogbonna e Fernando Llorente, due giocatori che non rientrano più nei piani della società e che guardano alla Premier come occasione per rilanciare le rispettive carriere. Per l'ex capitano del Torino, pagato 13 milioni di euro (più 2 di bonus) nell'estate 2013, anche nell'ultima annata lo spazio a disposizione è stato poco e il Southampton, che attualmente ha in rosa solo due centrali difensivi titolari (Yoshida e Fonte, Alderweireld è rientrato all'Atletico Madrid), ci sta facendo un pensierino. La Juve spera di incassare non meno di 9-10 milioni per lui. 15 milioni è invece la valutazione di Llorente, che con l'arrivo di Mandzukic e l'esplosione di Morata nella scorsa stagione vede ulteriormente ristretto il proprio ruolo in squadra. Arrivato a parametro zero nel 2013, può consentire di mettere a bilancio un'altra plusvalenza, ma il suo stipendio da oltre 4 milioni annui non aiuta. Rifiutato il Monaco e col Siviglia che non può permettersi uno stipendio di questa entità, è il Tottenham, alla ricerca di un profilo di spessore per l'attacco, che potrebbe farsi avanti nelle prossime ore.
