Redazione Calciomercato
Juve, la mail di un dirigente ad Agnelli: 'Plusvalenze operazioni chiave'
PERDITE PESANTI - Bertola aggiunge che il risultato, "molto pesante", si aggira intorno ai -116 milioni, ma che miglioramenti (o meglio "mitigazioni") saranno possibili attraverso riduzione degli stipendi e plusvalenze. Insomma, storia nota. Per la procura di Torino, il documento è di importanza fondamentale nell’inchiesta in cui i vertici della Juve sono indagati per false comunicazioni sociali in relazione ai bilanci 2019, 2020 e 2021. Bilanci che avrebbero segnato un passivo pesantissimo senza i correttivi: se la manovra stipendi fu al tempo uno stratagemma ideato a causa degli ulteriori problemi portati dalla pandemia, quello delle plusvalenze - stando ai testi - apparirebbe come uno strumento collaudato. In questo senso, il ds Federico Cherubini aveva parlato del cosiddetto "Libro Nero", legato all'uso eccessivo di plusvalenze fittizie (un foglio di appunti sequestrato dagli inquirenti e risalente a marzo/aprile 2021, contenente una serie di criticità sull’operato di Paratici).
CRITICHE - Nel foglio, Cherubini definisce "disastroso" il piano di recupero bilancio e boccia il sistema plusvalenze, positive solo per un "beneficio immediato". Come spiegato nel dettaglio dall'edizione torinese del Corriere della Sera, diversi documenti sequestrati dai pm sono passati anche sotto l'analisi della Consob, che oggi accusa la Juventus. Nelle 120 pagine di relazione si analizzano gli ultimi due bilanci della società e si accusano le plusvalenze e le manovre stipendi. Proprio queste non sono altro che "un mero differimento" degli stipendi. In sostanza, obbligazioni da mettere a bilancio. Da qui le irregolarità.