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Juve, Chiesa: 'Ringrazio Commisso, chiudo qui la polemica. Insulti a mio fratello? Quelli non sono tifosi'
RINGRAZIAMENTI - "Avrei voluto fare questa conferenza 20 giorni fa, il giorno del passaggio alla Juventus. Causa bolla e incontri ravvicinati non ho potuto farlo. Ringrazio pubblicamente la Fiorentina, la città di Firenze per questi 14 anni, dal settore giovanile alla prima squadra. Da ragazzo a persona. Ringrazio i presidenti Della Valle e Commisso. I tifosi"
LA PRIMA VOLTA - "Quando l'ho saputo erano gli ultimi giorni di mercato, ringrazio la Juventus per lo sforzo. Sono orgoglioso di vestire questa maglia e di scendere in campo per questa formazione così prestigiosa"
INSULTI AL FRATELLO - "Non voglio fare polemica. Su mio fratello credo che queste persone non siano tifose della Fiorentina, lo fanno per offendere, per invidia. Non c'entrava la Fiorentina, non voglio fare polemica: ora guardo al futuro, alla Juventus".
DECISIONE - "Si è trattato degli ultimi giorni di mercato, ripeto: la Juventus devo ringraziarla, ha fatto un lavoro fantastico, si è chiusa in pochi giorni la trattativa. L'importante è pensare al campo, ora ci aspettano partite fondamentali".
STIMOLO - "Sono a disposizione del mister, qui è tutto nuovo. Devo ancora imparare, però sono molto contento e felice di essere qui".
TELEFONATA A COMMISSO - "Come ho detto prima, le parole del Presidente e di Pradé, veramente io mi sono comportato sempre bene con loro e la Fiorentina. Il discorso lo chiudo qui".
QUALCOSA DI NUOVO - "Ovviamente il mister ci chiede precisa disposizione in campo, quello che vogliamo fare. La Juve per ora è in costruzione, ma scendiamo in campo per vincere ogni partita, ogni competizione. Venendo dalla Fiorentina, il mister mi chiede qualcosa di diverso. Dove mi chiede di giocare, lì gioco".
RUOLO - "Posso giocare a destra e a sinistra".
RONALDO - "Non ho avuto il piacere di salutarlo e di allenarmi con lui, sarà una gioia rivederlo dopo la quarantena".
BARCELLONA - "La differenza? Sono d'accordo con il mister, soprattutto sono l'ultimo arrivato e mi sto allenando da poco con i compagni, con nuova mentalità e disposizione in campo. Con tempo e lavoro otterremo grandi risultati. Noi seguiamo tutti l'allenatore".
BIG ITALIANI - "I nomi citati sono giocatori che hanno lasciato un'impronta nel calcio italiano e mondiale. I consigli sono anche negli atteggiamenti: basta cambiarsi nello spogliatoio che già ti insegnano qualcosa. Spero di lasciare un'impronta nel futuro, la strada è lunga e bisogna migliorare".
SENSAZIONI - "La prima volta? Sensazioni fantastiche. In Champions emozione unica. A Kiev grande partita, con il Barcellona meno. Ma con lavoro e allenamenti, nei prossimi giorni e settimane arriveranno i risultati che meritiamo".
PERCORSO - "Come la stiamo vivendo? Capisco che siamo alla Juventus, essendo arrivato da pochi giorni, la mentalità è quella di vincere tutte le partite. Siamo una squadra in costruzione, vogliamo punti e vittorie, ma siamo uniti per vincere. Adesso la gara con lo Spezia".
PRIME SETTIMANE - "Papà, mamma e i miei fratelli sono a Firenze. Per ora non sono ancora venuti su causa covid, nelle prossime settimane verranno a trovarmi. Mio padre mi ha detto di godermi quest'avventura, è un'emozione unica stare qui".
PARTITA DA NON SBAGLIARE - "La partita di domenica è fondamentale per il campionato, vincere sarà importantissimo, noi saremo lì per imporre il nostro gioco, con intensità per portare a casa i tre punti".
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