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    Juve, Allegri: 'Bernardeschi gioca, il Napoli ha scelto il campionato' VIDEO

    Juve, Allegri: 'Bernardeschi gioca, il Napoli ha scelto il campionato' VIDEO

    Ora la stagione entra nel vivo. L'anticipo di domani sera con la Fiorentina è il preludio al ritorno della Champions, ma guai a pensare al Tottenham. Ecco come Max Allegri fa il punto sulla sua Juve, alla vigilia del match con i viola e l'infermeria sempre intasata.

    FIORENTINA - "Partita importante per noi per i tre punti, per loro per la grande rivalità. Sempre importante da vincere per loro e l'anno scorso ci sono anche riusciti. Squadra giovane e di grande qualità, seconda in classifica per la statistica dei tiri in porta. Con un giovane come Chiesa che ha queste caratteristiche. Poi ci riposeremo e penseremo al Tottenham".

    ALLEGRI - "200 panchine? Son contento per i risultati che i ragazzi mi hanno regalato in questi anni e per il lavoro svolto con la società, e speriamo di farne tantissime altre ma tutto dipende dai risultati. Già da domani bisognerà vincere una partita difficile e importante, stiamo entrando nel vivo della stagione che è la cosa più bella. Si inizia con le partite da dentro o fuori, non in campionato ma con Tottenham e Atalanta sarà così".

    EMERGENZA - "Può giocare Marchisio al posto di Matuidi, ma dobbiamo vedere se cambiare o no tatticamente dopo l'allenamento. Emergenza non ce n'è, rimarranno fuori Howedes, Dybala, Cuadrado e Matuidi. Ce n'è in abbondanza per giocare una partita di calcio".

    SENZA MATUIDI - "Asamoah ci ho pensato, ma è tanto che non fa il centrocampista e rispetto all'esterno ha movimenti differenti di frenata e cambi di direzione per questo mi lascia un po' perplesso. Giocando con i tre davanti e Mandzukic a sinistra potrà giocare Marchisio o Bentancur, ma anche Sturaro"

    RIPOSO - "Nessuno ha bisogno di riposare, dopo cinque giorni saremmo messi male. Riposare no. Rugani è uscito perché ha avuto un fastidio al flessore visto che non c'era bisogno di prendersi dei rischi".

    DUBBIO - "Unico dubbio a destra, tra Lichtsteiner e De Sciglio ma è facile che giochi Lichtsteiner".

    18 MARZO - "Non è tanto il derby il momento chiave, quanto l'ultima partita prima della sosta. Lì avremmo giocato tante partite. Ma è inutile stare a pensare a troppe cose, il campionato si deciderà l'ultima giornata. Poco ma sicuro".

    ASCOLTO - "Io ascolto sempre tutti. Credo che sia una cosa importante saper ascoltare, ma è anche la cosa più difficile. L'ho imparato invecchiando".

    SARRI - "Dice che la serie A è diventata come la Bundesliga? Non lo so, dico solo che il Napoli è una grande squadra, lo dicono i numeri. Sta facendo grandissime cose, record. Il campionato italiano non è come la Bundesliga. Ha portato il Napoli a grandi livelli, Sarri è stato bravissimo a rifinire la rosa impostata con Benitez".

    DOUGLAS COSTA - "E' pronto ma penso non giochi dall'inizio perché Bernardeschi sta bene"

    DYBALA - "Non lo so se possa esserci col Tottenham. Che non è l'ultima partita dalla stagione, non è il momento di rischiare quando mancano 14 partite di campionato, almeno ancora una di Coppa Italia e una di Champions...perché prendersi dei rischi? Bisogna vedere come lavorerà con la squadra, è diverso che lavorare da soli. Io devo guardare la stagione al completo, non una partita che poi non è una finale"

    ALEX SANDRO - "E' cresciuto fisicamente, mentalmente. Ma è cresciuto tecnicamente, nel passaggio e nella gestione della palla. Lui si è dato un grande obiettivo, nel migliorare".

    BUFFON O SZCZESNY - "Gioca Buffon".

    CHIELLINI E GUARDIOLISMO - "Discorso molto più ampio. Bisogna partire dalle basi, quello che è il settore giovanile e quello che dovrebbero insegnare ai ragazzini. Togliere teoria e mettere pratica, hanno capovolto cosa è sempre stato il calcio che è stato sempre una cosa semplice. Non solo sui difensori, ma anche centrocampisti e attaccanti".

    SCANSUOLO - "La differenza di giudizio tra goleade del Napoli e le nostre non mi fa sorridere né mi irrita. Alla fine il campionato lo vince la squadra che più lo merita. Poi divento noioso, non si può sempre giocare alla grande in ogni situazione. Ci sono tante sfaccettature in una partita e in una stagione. Noi bisogna proseguire il nostro viaggio e il nostro cammino speriamo verso il 27 maggio, che sarebbe una cosa fantastica. Vincere non è facile, ne vince una, chiaro che le altre son lì. Ora c'è il Napoli che ha concentrato tutte le loro forze sul campionato, visto che é uscita da Coppa Italia e Champions. Noi pensiamo a noi stessi, sfidiamo noi stessi. Il settimo scudetto sarebbe un risultato straordinario, soprattutto battendo una grandissima squadra come il Napoli"

    HIGUAIN - "Molto contento di quello che sta facendo, giocatore straordinario. E' cresciuto molto anche sotto il punto di vista mentale per la squadra. Anche quando non segnava faceva un grande lavoro per la squadra. I risultati si ottengono mettendo davanti gli obiettivi di squadra a quelli personali. E in questo momento di condizione ottima ha ritrovato anche i gol, che ha sempre fatto e continuerà a farli".

    BERNARDESCHI - "Credo che Federico abbia fatto scelta professionale, non è nemmeno scappato da Firenze. Se fossi alla Fiorentina dovrebbero accoglierlo in un altro modo. Poi gli urleranno contro perché gioca nella Juventus e vorranno metterlo in difficoltà. Ma è tranquillo e scanzonato, penso possa fare una buona partita".

    4-4-2 - "Domani no, in generale c'è la possibilità. Anche se c'è una roba su Douglas che devo capire se la riesce a far bene o no". 
     

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