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Juve, Allegri: 'Contro il razzismo, ma non ci si deve fermare. Bonucci out' VIDEO
Questi i temi toccati da Allegri nella conferenza stampa della vigilia.
GRAVINA - "Più che soddisfatto io, vedo che il presidente ha preso una posizione netta su temi che ne hanno bisogno. Si deve cambiare rotta, per farlo non si deve solo chiacchierare. Ma io faccio l'allenatore in campo, ci sono organi competenti che devono decidere. Spero sia la volta buona per intervenire"
RAZZISMO - "La mia posizione è semplice, non ci si deve fermare. Non siamo noi, né l'arbitro a decidere di sospendere. Solo l'ordine pubblico può farlo. Detto questo, non tollero nessun razzismo e nessun insulto, nemmeno nei confronti dei morti. Purtroppo in Italia abbiamo perso educazione e rispetto, per ripartire bisogna entrare dove ci sono i bambini, quindi nelle scuole. Serve un percorso da fare tutti insieme. Noi tutti dobbiamo essere responsabili e usare un briciolo di coscienza per evitare di esasperare tutto. Bisogna fare, altrimenti non serve assolutamente a niente. Dispiace perché il 26 negli stadi c'era tantissima gente. Bisogna educare i bambini. Fermare le partite è solo un impatto momentaneo, oggi la tecnologia permette di andare a prendere chi sbaglia, è un problema che devono risolvere gli organi di competenza. Però le cose bisogna farle, perché poi altrimenti si cade nell'ipocrisia e allora sto zitto".
BENATIA E MATUIDI - "Possono concretamente giocare. Matuidi aveva l'influenza ed è rimasto a casa senza affrontare la trasferta di Bergamo. Benatia aveva solo un'infiammazione"
SAMPDORIA - "Squadra in grande forma, sta lottando addirittura per la Champions League. Però noi dobbiamo prendere i tre punti, altrimenti andiamo in vacanza col giramento di scatole. Dobbiamo tirare fuori le ultime energie che abbiamo prima della sosta, ci sarà bisogno più che mai dei nostri tifosi, in modo corretto sempre eh..."
ATTACCO - "Dybala sta bene, ha fatto bella partita anche a Bergamo. Mandzukic ha recuperato, Ronaldo ha riposato, poi c'è anche Douglas Costa che ha fatto bene con l'Atalanta, e c'è Bernardeschi. Ci sarà bisogno di tutti"
MERCATO - "Ho sentito un po' di cose dopo la partita di Bergamo...ora vediamo come chiudiamo domani, ma nella peggiore delle ipotesi chiudiamo con 50 punti. A Bergamo abbiamo ottenuto un risultato straordinario. La squadra ha fatto 16 vittorie e 2 pareggi, non sono pochi. Primi nel girone di Champions. Quando sento dire che la Juventus è in crisi, forse il panettone è andato di traverso, ma penso che qualcuno scherzava..."
QUAGLIARELLA - "E' un giocatore che fa gol, straordinario"
SZCZESNY - "Gioca Szczesny, non Perin"
NERVOSISMO - "Gli errori commessi sono solo legati al mio modo di rivolgermi al quarto uomo e mi spiace, però la squadra aveva bisogno di una svegliata. Era impensabile che potessimo continuare per tutto il campionato a non prendere gol, ma sono contento di come la squadra ha finito la partita"
DIFESA - "Con l'Atalanta doveva giocare Benatia, poi non è stato bene e ho fatto giocare Bonucci. Domani gioca Rugani, con Chiellini".
SCUDETTO - "Noi pensiamo a noi stessi, dobbiamo vincere tante partite. Facciamo un passettino alla volta, per noi il Napoli è una diretta concorrente finché non ci sarà il verdetto della matematica, ma se ne parlerà ad aprile"
UNITED - "Ho un contratto di un anno e mezzo alla Juventus, stiamo facendo grandi cose insieme e si va avanti così senza alcun problema. Ma giugno è ancora lontano, magari perdo due o tre partite e vengo messo in discussione".
CHIELLINI - "Al momento sta bene. L'ho rincalzato sotto le coperte (ride, ndr)"
CALCIO ITALIANO - "Campionato bello, affascinante, molto difficile. Quello che va cambiato è fuori dal campo. Noi dobbiamo fare qualcosa, non di straordinario, è semplice: coinvolgere tutti i bambini. Le nostre ore di tempo vanno passate con i bambini per fare un programma di educazione, rispetto, sport e vita. Ripeto: non lamentiamoci se poi quando arriviamo col pullman ci sono genitori che insultano e fanno di tutto con il bambino accanto. Non mi viene voglia di andare via, ma di mettermi a disposizione e cercare di trasmettere non solo a mio figlio di 7 anni ma a tutti un po' di educazione. Dopo la partita di Bergamo ho detto delle cose, che poi sfortunatamente sono successe dopo poche ore".
RECORD - "Mi viene in mente che c'è orgoglio e soddisfazione per tutto quello che abbiamo fatto. Ma non può bastare per andare a vincere o creare i presupposti per quello che dobbiamo fare. Bisogna stare zitti e giocare a calcio. Ora abbiamo la possibilità di girare a 53 punti, non per il record che non porta trofei né niente, ma perché ti aiuta a raggiungere gli obiettivi".
SPINAZZOLA - "Il dubbio c'è tra lui e Alex Sandro. Però Spinazzola sta bene, sono contento di quello che sta facendo".
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