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    Allegri: 'Normale la rabbia di CR7. Bel gioco? Non capisco, a me piace vincere. Khedira non si discute' VIDEO

    Allegri: 'Normale la rabbia di CR7. Bel gioco? Non capisco, a me piace vincere. Khedira non si discute' VIDEO

    • Nicola Balice, inviato a Torino
    Alla vigilia della partita con il Parma, un giorno dopo il sorteggio di Champions, ecco la conferenza stampa di Massimiliano Allegri: tra campionato e Champions, questo il punto dell'allenatore della Juve.

    CHAMPIONS - "Ne parleremo magari dopo Sassuolo. Ora darò una mia idea e poi la chiudiamo. Abbiamo due squadre che sono United e Valencia che sono ottime squadre, con due ambienti molto caldi. Young Boys outsider. Ci pensiamo dopo, ora testa al Parma"

    DYBALA - "Paulo è sereno. Deve trovare una condizione migliore come tanti altri, ha iniziato dopo e giocato poche partite. L'arrivo di Cristiano Ronaldo deve essere uno stimolo, tutti vogliono giocare. Dopo la sosta inizieremo la stagione, in quel momento dovremo essere tutti in condizione"

    RONALDO - "Sta bene. Normale che ieri fosse arrabbiato, ha segnato 15 gol in Champions. Insieme a Modric e al Real ha vinto la Coppa. Non ritirare il premio è una scelta personale, come tutte le scelte personali vanno rispettate, sicuramente aveva fatto una grandissima annata"

    EMRE CAN - "O lui o Khedira gioca"

    PARMA - "Tornato anche De Sciglio. A Parma storicamente abbiamo sempre fatto fatica. Domani bisogna fare partita tosta, perché da questi campi bisogna uscire con i tre punti. Da questi campi passano i campionati. Siamo alla vigilia delle nazionali, questo per noi è sempre un pericolo. Dobbiamo passare una sosta serene, quindi servono i tre punti, per vincere bisognerà avere grande rispetto del Parma".

    IL DUBBIO - "Ho un dubbio in difesa, sulla destra. In ballottaggio sono Cancelo e Cuadrado"

    EMRE CAN - "Serve tempo. Arriva anche da un lungo infortunio. Poi arriva da un campionato diverso. Ma quando è entrato in campo, ha sempre fatto bene"

    RONALDO - "Domani gioca. Lui e Mandzukic giocano. Il terzo devo decidere. O il terzo e il quarto, dipende"

    MODELLO ALLEGRI - "Modello non voglio diventare perché ho già 51 anni, scuola non ne faccio. Però quando smetterò mi dovranno spiegare, perché non lo capisco molto bene, cosa significhi giocare bene. E' una cosa che mi incuriosisce. Se poi vogliamo divertirci, possiamo giocare a divertirci, ma magari dopo qualche mese viene detto che non si vince. L'anno scorso abbiamo segnato 89 gol, la questione del bel gioco è talmente sottile che è difficile da spiegare. Io non lo capisco. Poi c'è qualcuno talmente bravo che ci riesce, quando smetterò magari me lo spiegheranno. Quando studiavo da allenatore a me piacevano quelli che vincono, da Capello a Lippi, senza togliere niente a Sacchi perché anche lui ha vinto. Ma alla fine nell'albo non si scrive chi ha giocato bene se è arrivato secondo, si scrive che vince. Noi abbiamo fatto due finali di Champions, le avessimo vinte sarebbe stato meglio. A me piace vincere. Per vincere servono i giocatori bravi".

    SCUDETTO - "Per vincerlo bisognerà faticare molto di più, le sei squadre si sono livellate verso l'alto. Non dimentichiamoci dell'Atalanta o della Sampdoria. L'Inter è una grande squadra anche se ha solo un punto, il Napoli ha l'allenatore più vincente di tutti, la Roma è migliorata. Bisogna cercare di vincere, ci vuole poco ad essere bellini e non vincenti non dimentichiamoci che col Chievo eravamo sotto 2-1 al 7' del secondo tempo".

    BENATIA - "Sono tutti contenti di essere qui. Non dimentichiamoci che ci sono 5 grandi difensori, c'è grande concorrenza. Se qualcuno non è contento può andare via, ma Benatia rimarrà"

    KHEDIRA - "Non si può criticare un giocatore come Khedira. Uno dei pochi giocatori che ha sempre giocato con ogni allenatore che ha avuto. O tutti capiscono niente, oppure è il contrario. In tanti guardano le partite, ma in pochi le vedono. Romeo Anconetani mi diceva sempre: oggi sei sceso in campo o hai giocato. E' uguale. Contano i fatti, i numeri. Non si può discutere Khedira. Poi ci sono partite in cui gioca bene e altre in cui gioca meno bene, fa parte della stagione. Ma non si può criticare un giocatore come Khedira". 
     

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