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    Juve, la causa di Ronaldo per 19 milioni non preoccupa: ha firmato un documento chiave

    Juve, la causa di Ronaldo per 19 milioni non preoccupa: ha firmato un documento chiave

    Occhi fuori dal campo per la Juventus che, esclusa dalle coppe, lavora ancora agli strascichi dei procedimenti legali legati all'inchiesta Prisma e alle decisioni prese dalla Giustizia Sportiva sul filone plusvalenze e sulle Manovre Stipendi. Fra questi c'è sicuramente anche il ricorso presentato al Collegio Arbitrale del Coni dai legali di Cristiano Ronaldo che chiede al club bianconero i 19 milioni di euro della Manovra Stipendi del 2021. C'è però un documento chiave che rende la società bianconera estremamente fiduciosa. 


    LA RICHIESTA - Va ricordato che, al netto di quanto emerso fra Consob e Procura di Torino (che però non poteva indagare come stabilito dalla Cassazione) gli accordi di quel patto sottoscritto fra i giocatori e la società sono stati rispettati, anche quelli presi nelle "scritture private" (che sono quelle contestate) e che ridavano ai giocatori le 3 mensilità a cui stavano rinunciando. Ronaldo quella scrittura privata non l'aveva mai sottoscritta e da qui parte la difesa della Juventus.

    UN DOCUMENTO CHIAVE - Secondo l'avvocato Gabasio e il suo team, senza quella carta, riporta Tuttosport, Ronaldo non ha diritto a richiedere nulla alla Juve. I documenti portati al Collegio Arbitrale dai legali di CR7, inoltre sono tutti invalidati perché relativi all'Inchiesta Prisma che, secondo la Cassazione, non sarebbe dovuta neanche esistere. C'è però un altro documento chiave che la Juve porta a caposaldo della propria difesa. Quando l'asso portoghese decise di fuggire al Manchester United nelle ultime battute del calciomercato estivo 2021, firmò un accordo in cui affermava di non avere più alcuna pendenza con la Juventus per potersi liberare. 

    Sassuolo - Juventus (18:00 23/09)

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