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Juve, la bugia di Arrivabene che diventa verità un anno dopo: le due vie del mercato bianconero
BUGIA - Un anno dopo, ma anche un mese e mezzo dopo, quella si è rivelata una enorme bugia. O per lo meno, volendo ammettere che i piani della Vecchia Signora siano cambiati nella prima parte di gennaio, ci si è trasformata, visto che è stato messo a segno il colpo Vlahovic, un affare da 75 milioni più o meno, il più oneroso della storia del mercato invernale in Italia. Ma la cosa curiosa è che quelle stesse parole di Arrivabene possono essere, oggi sì, sicuramente, copincollate e riproposte per il mercato di gennaio 2023.
NON C'E' MARGINE - La Juventus, oggetto di indagine su più fronti, deve operare in regime di "accentuata prudenza", anche e soprattutto sul mercato. Non a caso le voci che riguardano il club bianconero citano giocatori come Smalling, Thuram e altri che si liberano a zero in estate. Tutt'al più, si può cogliere qualche occasione per rimpinguare un po' la batteria di esterni a destra. E poi ci sono quattro giocatori - tre e mezzo - che devono recuperare la forma migliore e possono essere aggiunti alla rosa di Allegri come se prima non ne facessero pienamente parte: Chiesa, Vlahovic, Di Maria e poi Pogba, che di questi è il più lontano dal rientro.
LA SECONDA VIA - La Juve si sta muovendo poi con decisione per affidare ai ragazzi della Next Gen il prossimo futuro: a Miretti e Fagioli si aggiungono con tanto di rinnovi Iling-Junior e Mulazzi, quindi presto sarà la volta di Barbieri e Hujsen. Soulé, già impiegato su tutti i palcoscenici, probabilmente verrà girato in prestito. E poi Barrenechea, Compagnon, Rafia, Stramaccioni: costruirsi l'avvenire in casa non costa nulla.