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    Juve, l'Italia è l'ultima vetrina per Chiesa. La verità sul rinnovo e gli scenari per l'estate

    Juve, l'Italia è l'ultima vetrina per Chiesa. La verità sul rinnovo e gli scenari per l'estate

    • Gabriele Stragapede
    Il prossimo calciomercato estivo della Juventus rischia di diventare uno dei più complessi ed accesi negli ultimi 15 anni. Il mancato accesso alla prossima edizione della Champions League ha influito pesantemente sulle casse del club bianconero, a cui servirà una cifra compresa tra i 100 e i 120 milioni dal player trading per risanare un po’ le finanze di una società che, allo stato attuale dei fatti, non conosce ancora da Nyon il suo destino. Ma la partecipazione alla Conference – e i suoi possibili incassi – non portano comunque lo stesso beneficio che la massima competizione europea avrebbe consentito alla Juve. Tra big sul mercato e la necessità di mantenere una rosa che rimanga competitiva e che possa lottare per i primi 4 posti in Serie A e l’accesso alla Champions ‘24/’25 – la più ricca di sempre come premi – la Vecchia Signora si trova di fronte a un bivio con uno dei suoi elementi più importanti.

    NESSUNO E’ INCEDIBILE – In casa Juventus, la situazione è chiara: nessuno è incedibile. Nè Bremer. Né Vlahovic e nemmeno Federico Chiesa. Ecco, proprio sull’esterno azzurro sorgono i dubbi maggiori: i 58 milioni – più altri 5 di bonus – che sono stati versati dai bianconeri per prelevarlo dalla Fiorentina, incidono pesantemente sul bilancio come costo annuo di ammortamento, anche a causa dei seri infortuni subiti dal 25enne ex viola che, nel corso dei suoi anni e mezzo a Torino, l’hanno limitato, impedendone il completo sviluppo e l’esplosione che ci si aspettava. Se a questo viene aggiunto anche un certo malcontento per le scelte tecnico-tattiche di Allegri, il quadro diventa allarmante. E la possibilità di dirsi addio già quest’estate – pur con un contratto sino al giugno 2025 – torna a farsi concreta.

    FUTURO DA SCRIVERE – La Nations League – vista la finale per il 3°/4° posto che avrà luogo domani pomeriggio alle 15 tra Olanda e Italia – rimane ancora una vetrina da sfruttare per il classe ‘97. Ritrovare se stessi per scrivere il proprio futuro. Un futuro che deve ripartire dal rush finale in campionato, con le ottime prestazioni a Empoli e a Udine, per riaccendere il mercato attorno al suo nome. Al momento, non solo la Juve ma anche tutti i top club europei – leggasi Bayern Monaco, Newcastle, Manchester United e Liverpool – hanno i medesimi dubbi sulla sua tenuta fisica. Ed è per questo che la dirigenza bianconera - il ds Manna in primis - ha ritenuto eccessiva la richiesta del suo procuratore Fali Ramadani per il rinnovo del contratto: troppo l’aumento d’ingaggio dai 5 attualmente percepiti agli 8 richiesti. Per tale motivo, la cessione in estate non è escludere, sulla base di un’offerta che deve pervenire a Torino da almeno 50 milioni. E quindi un occhio a Chiesa e un occhio al mercato. L’azzurro ricerca la condizione, la Juve cerca fondi. Il futuro è ancora tutto da scrivere.

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