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    Juve, l'ex dipendente al Guardian: 'Agnelli? Si crede un visionario, ma è un sociopatico maniaco del controllo'

    Juve, l'ex dipendente al Guardian: 'Agnelli? Si crede un visionario, ma è un sociopatico maniaco del controllo'

    Durissimi attacchi ad Andrea Agnelli dall'Inghilterra. Il Guardian, in un lungo articolo a firma Tobias Jones, ripercorre la storia recente della Juventus, soffermandosi in particolare sulle vicende giudiziarie degli ultimi mesi: la penalizzazione, l'inchiesta Prisma, le dimissioni della dirigenza, passando anche per il progetto della Superlega. Il giornalista britannico approfondisce tutte le situazioni che hanno portato alla situazione attuale, compreso il crescente potere politico di Agnelli all'interno dell'UEFA e il suo rapporto con il presidente Aleksander Ceferin. Ma c'è di più, perché tra racconti di errori gestionali e di mercato - come l'acquisto di Cristiano Ronaldo - e stralci di intercettazioni e dichiarazioni nell'ambito delle indagini, spuntano anche alcuni ritratti impietosi dell'ex presidente bianconero.

    'SOCIOPATICO' - Durissimo ad esempio quanto riferisce una fonte anonima - un ex dipendente della Juve - a Jones, come si legge nell'articolo del Guardian: "Secondo varie fonti che mi hanno parlato in condizione di anonimato, il posto di lavoro è sempre stato disfunzionale. 'Agnelli pensa di essere un visionario', mi ha detto un ex dirigente, 'ma è un sociopatico. Un completo maniaco del controllo'". Non solo Agnelli però, c'è spazio anche per un commento su Fabio Paratici e Jones riporta il commento di una fonte interna al club: "Un tipo carismatico, molto socievole. Un tipo divertente, sorrideva sempre. Si vedeva che gli piaceva la bella vita, far parte dell’alta società, circondato da belle donne".

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