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    Juve: l'esubero Bonucci da piazzare sul mercato

    Juve: l'esubero Bonucci da piazzare sul mercato

    • Emanuele Tramacere
    Cristiano Giuntoli si è ufficialmente insediato nel suo nuovo ufficio alla Continassa e il suo primo vero giorno da direttore dell'area sport della Juventus lo ha già visto pronto a confrontarsi con i suoi nuovi colleghi e sottoposti per le strategie che la società bianconera dovrà portare avanti nell'immediato. Una linea concordata anche in un contatto con Massimiliano Allegri, con cui l'intesa è ancora da costruire, ma su cui tanti punti di contatto sono già stati trovati. Su tutti il destino degli esuberi, quei giocatori che non rientrano più nei nuovi parametri del club, e che Giuntoli dovrà provare ora a piazzare sul mercato.  E fra questi c'è anche e soprattutto Leonardo Bonucci.

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    LEADER INGOMBRANTE - Che il rapporto fra il difensore e l'allenatore non sia mai stato idilliaco è cosa nota da tempo ed è inutile ricordare sgabelli di Champions o esclusioni illustri. Ora però i tanti problemi fisici e un rendimento non più all'altezza di una big, lo hanno portato ai margini anche del progetto tecnico del tecnico toscano. La scorsa stagione sono state solo 26 le presenze, di cui solo 16 in Serie A. Il ruolo da leade dello spogliatoio, infine, è già stato preso da Danilo che ne ha ereditato la fascia da capitano e, non a caso, è stato l'unico a rinnovare il suo contratto nel corso della complicatissima annata bianconera.

    FUORI TARGET - La nuova Juventus dovrà essere giovane e sostenibile dal punto di vista economico e in entrambi i parametri Bonucci (ma vale anche per Alex Sandro), non rientra più. A 36 anni e con uno stipendio da 6,5 milioni di euro (senza alcun vantaggio fiscale vuol dire circa 13 lordi) oggi non può che essere considerato "di troppo" per il nuovo corso del club. E allora? Spazio al mercato, che per ora resta silente. Piazzarlo o trattare un rinnovo a cifre molto più basse può essere una missione impossibile, ma è per questo che la Juve ha scelto di puntare su Giuntoli. La prima patata bollente è già sulla sua scrivania.

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