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    Juve, l'effetto Vlahovic trasforma anche l'Allianz Stadium

    Juve, l'effetto Vlahovic trasforma anche l'Allianz Stadium

    • NB
    Una partita non può essere sufficiente per emettere sentenze definitive, figuriamoci un tempo soltanto. Ma che Dusan Vlahovic abbia già cambiato tanto se non tutto in casa Juve sembra un fatto. Anche a livello ambientale. Perché è bastata la sua presenza per riportare un Allianz Stadium allo status di tutto esaurito o quasi (nel limite delle restrizioni attuali), perché è bastata la sua presenza a galvanizzare i tifosi non solo dello Stadium. Fin dal riscaldamento, è bastato un suo saluto per infiammare il pubblico. Il boato più forte alla lettura delle formazioni? Per lui, subito dopo aver sentito le fatidiche parole: “Con il numero 7, Dusan... Vlahovic!”. E una volta cominciata la partita, a ogni palla giocata come a ogni sbracciata per un fallo reclamato, tutti si confermavano qui per lui. In campo poi si è visto immediatamente come la Juve abbia finalmente trovato quello che mancava, un punto di riferimento fisico, tecnico, pure emotivo in attacco. Se poi alla prima palla pennellata da Paulo Dybala arriva anche il primo gol, si capisce facilmente come Vlahovic abbia tutto per apparire come un predestinato della nuova storia juventina. Grazie a lui pure lo Stadium è sembrato già tornare un fattore decisivo.

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