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    Juve, l'alta tensione con Dani Alves è nata da lontano: adesso arriva l'erede

    Juve, l'alta tensione con Dani Alves è nata da lontano: adesso arriva l'erede

    • Fabrizio Romano
    L'ennesima stoccata è arrivata tre giorni fa. "Alla Juventus non mi divertivo più, il calcio italiano deve prendere esempio dal Napoli", il messaggio firmato Dani Alves non è il primo e dà la sensazione di non essere l'ultimo. Per un'alta tensione con i bianconeri che parte da lontano: gli ultimi mesi a Vinovo hanno visto il cambiamento di Dani Alves, musi lunghi continui in gran segreto, un rapporto non idilliaco con alcuni compagni. E l'idea di calcio italiano che non lo ha entusiasmato.

    ALTA TENSIONE - Alves ha sempre confidato di non trovarsi bene, fino all'improvvisa comunicazione sulla volontà di lasciare Torino. Poi, quando la Juventus si aspettava un accordo con il Manchester City, la sorpresa Paris Saint-Germain. Ultima tappa di un rapporto complicato che si è rotto definitivamente in pochi giorni. Dani ha sentito la mancanza di un nucleo forte cui appoggiarsi, l'ambiente PSG lo soddisfa, adesso assicura che la sua è un'altra vita. Ma con la Juve non ha chiuso bene, anzi.

    ORA L'EREDE - Intanto, Marotta e Paratici sono al lavoro per trovarne l'erede già dal mese di gennaio. Sì, la Juve sta valutando seriamente di comprare un esterno destro basso da affiancare a De Sciglio (in grande crescita) sul mercato invernale, probabile che a salutare possa essere Stephan Lichtsteiner, proposto al Valencia senza successo. Da Vrsaljko a Darmian, le idee non mancano e la Juve sta sondando diverse opportunità. L'erede di Alves è dietro l'angolo, lavori in corso. E occhio alle sorprese... 
     

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