Getty Images
Juve, Kulusevski: 'Inter e Atalanta rivali per lo scudetto, con Dybala e CR7...'
"Io vado alla Juventus per aiutare la squadra. Sono consapevole che dovrò lavorare molto e avere anche un po' di pazienza: all'inizio dovrò imparare tanto da compagni e staff. Sono pronto e farò di tutto per dimostrare che il club ha fatto bene a puntare su di me. Il paragone con Nedved mi lusinga. Oltre ad averlo conosciuto di persona, ho visto alcuni dvd su di lui: era davvero forte. Forse un po' gli somiglio nella facilità di corsa abbinata alla tecnica, ma io sono soltanto Dejan. Sono già focalizzato per vincere il decimo scudetto di fila, sarà una bella sfida con Inter e Atalanta".
"Voglio vincere la Champions League. Se quest'anno arrivano in finale Juventus e Atalanta tiferei per i bianconeri perché sono la mia squadra. Però sarò sempre grato all'Atalanta, che mi ha dato tantissimo fin da ragazzino. A Bergamo avevo un bel rapporto con Ilicic: in allenamento faceva dei colpi di tacco che mi lasciavano a bocca aperta".
"Da gennaio in poi ho visto con attenzione praticamente tutte le partite della Juve per capire il gioco e cosa potrò dare io alla squadra. Sensazioni? Fantastiche. Sarri punta tanto sul dominio e sul possesso palla, i giocatori sono molto vicini tra loro: mi intriga tantissimo come gioco. Sono convinto che mi troverò bene e che potrò aiutare la squadra sia come esterno sia come mezzala, naturalmente deciderà l'allenatore come impiegarmi. A Parma un calcio nuovo perché nelle giovanili dell'Atalanta ho sempre affrontato squadre che si difendevano con dieci uomini dietro alla linea della palla. Alla Juve ritroverò un calcio che amo, con tanto possesso. L’importante sarà muoversi parecchio".
"Non so se Bruno Alves abbia parlato di me con Cristiano Ronaldo. Bruno e io siamo molto amici, è stata una fortuna per me incontrarlo. Mi ha dato molti consigli, soprattutto sull'alimentazione. Adesso, grazie a lui, mangio solo cibi biologici. Da un lato mi fa un effetto incredibile pensare di poter giocare con lui: quando lui era già CR7, io ero un bambino e lo ammiravo in televisione. Però mi trasmette anche molta fiducia pensare di aver raggiunto un livello tale da avere Ronaldo come compagno. Stupendo. Per fortuna l’ho già incontrato ed è stato super emozionante. Quando a gennaio sono venuto a Torino per firmare il contratto, Cristiano mi ha raggiunto in sede con Chiellini, Buffon e Bonucci per darmi di persona il benvenuto alla Juventus. Con CR7 ho scherzato anche prima di Juve-Parma, ma quello che ci siamo detti non posso dirlo… Da fuori Cristiano può sembrare una star, ma parlandogli ho scoperto un ragazzo alla mano. Che emozione".
"Sogno un'escalation come quella di Dybala. C'è solo da imparare dal suo percorso, a volte è stato anche capitano. Mi fa impazzire il suo modo di giocare: ha le giocate in testa e con il sinistro inventa magie che di solito si vedono solo alla playstation. Non vedo l’ora di poter combinare con Dybala. E chiederò tanti consigli a De Ligt per entrare velocemente nel gruppo. Matthijs ha appena un anno in più di me e si è già affermato alla Juventus".
"Arthur? Ho guardato tante volte il Barcellona, è un centrocampista fortissimo e sarà fantastico giocare anche con lui". "Jorginho? A me piace giocare con i più forti e lui è un ottimo giocatore, ma non so cosa succederà perché non sono cose che mi riguardano".
"Ibra è uno dei miei idoli: ha cambiato il calcio in Svezia e gli siamo tutti grati. Sono contento di essere riuscito a scambiare la maglia con lui".
"Il mio numero di maglia? E' un segreto. Farò le vacanze in Svezia e in Macedonia, ma mi allenerò tutti i giorni. Voglio arrivare pronto per la partenza con la Juve".