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    Juve, Kean e il futuro da scrivere: c'è un rischio da evitare

    Juve, Kean e il futuro da scrivere: c'è un rischio da evitare

    • Marco Demicheli
    Zero gol segnati in 16 presenze. Decisamente poco, troppo poco il bottino di Moise Kean in questa stagione con la Juventus. Numeri condizionati da problemi fisici, che ne hanno limitato l'utilizzo, e da sfortuna, visti i diversi gol annullati per fuorigioco di pochi centimentri o i pali colpiti (l'ultimo, contro il Genoa), ma che danno comunque l'idea dell'annata complicata che sta vivendo l'attaccante classe 2000. Una stagione che a gennaio ha vissuto un momento di svolta: ultimi giorni di mercato, Juve e Atletico Madrid trovano l'accordo per il prestito fino a giugno di Moise, che vola a Madrid e viene anche inquadrato dalle telecamere al Civitas Metropolitano a seguire la squadra di Simeone. Salvo tornare indietro qualche giorno dopo, per un affare sfumato.

    ADDIO O RINNOVO - I tempi per il recupero completo, secondo l'Atletico, sarebbero stati troppo lunghi e così i Colchoneros hanno preferito rimandare Kean a Torino. Dopo qualche altra settimana di lavoro, l'attaccante è tornato a disposizione di Allegri, ma non ha ancora trovato la sua prima gioia stagionale. E si prepara a vivere un'estate che lo vedrà, in ogni caso, protagonista sul mercato. Il suo contratto è in scadenza nel 2025, tra poco più di un anno, e quindi se non dovesse rinnovare la Juve spingerebbe per cederlo per evitare di perderlo a parametro zero tra un anno. A oggi contatti concreti per prolungare con i suoi agenti non ce ne sono stati, la società è concentrata sul presente e sul futuro tecnico del club tra dirigenza e allenatore. Solo in un secondo momento si penserà eventualmente a un possibile rinnovo per Moise, ipotesi che a oggi sembra però lontana.

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